Palmanova vuole il museo Nuova richiesta a Roma

PALMANOVA. Il Comune di Palmanova rinnova la richiesta al ministero della Difesa per la cessione a titolo gratuito del Museo storico militare e del settore museale aperto che consiste nell’area in...
PALMANOVA. Il Comune di Palmanova rinnova la richiesta al ministero della Difesa per la cessione a titolo gratuito del Museo storico militare e del settore museale aperto che consiste nell’area in cui sono dislocati il baluardo, il rivellino e la lunetta napoleonica che vertono su porta Cividale, nonché il complesso costituito dal palazzo del Governatore delle armi di piazza Grande, sede della direzione del museo e l’ex caserma Isonzo. «La Commissione paritetica Stato-Regione, che si occupa dei beni demaniali, ci ha chiesto un chiarimento e delle precisazioni su un piccolo settore del parco museale militare che fa parte della lunetta napoleonica – ha sottolineato il sindaco Francesco Martines –. Nel soddisfare puntualmente questa richiesta, abbiamo di nuovo avanzato l’ipotesi di entrare in possesso, quindi gestire, l’intero parco». Cioè il Museo militare e le sue strutture, sia quelle espositive interne ed esterne a porta Cividale, sia quelle del centro storico. L’interesse per l’acquisizione è stato manifestato dal Comune una prima volta nel novembre del 2014.


A parere dell’amministrazione il possesso del parco storico militare garantirebbe, oltre alle aperture regolari del settore espositivo, anche la necessaria manutenzione dell’intera area, che di fatto già viene eseguita dagli operatori del Comune. La Commissione paritetica ha invitato gli uffici regionali a proseguire l’iter avviato per la possibile sdemanializzazione di questi beni e gli approfondimenti necessari per valutare nello specifico tutte i componenti del complesso museale. A quanto pare sembra davvero vicino questo fondamentale trasferimento che consentirebbe a Palmanova di gestire in maniera ottimale l’intero parco storico della cinta bastionata. Il Museo militare, per i suoi contenuti e sviluppo, rappresenta una delle attrazioni maggiori per turisti e visitatori e per le numerose scolaresche che ogni anno si portano in Fortezza.
(a. m.)


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