Papa Ratzinger in visita ad Aquileia
Papa Benedetto XVI sarà ad Aquileia il 7 maggio del prossimo anno nell’ambito di un viaggio pastorale. Il programma della visita sarà messo a punto nei prossimi mesi dalla Santa Sede in accordo con le diocesi di Gorizia e Venezia

GORIZIA
Papa Benedetto XVI compirà una visita ad Aquileia il 7 maggio del prossimo anno nell’ambito di un viaggio pastorale che lo porterà il giorno successivo a Venezia. L’annuncio è stato dato nella tarda mattinata di ieri dall’arcivescovo di Gorizia, monsignor Dino De Antoni, sotto la cui giurisdizione si trova Aquileia, dopo che anche il Patriarca di Venezia cardinale Angelo Scola lo aveva comunicato ai sacerdoti veneziani nella basilica di San Marco riunitisi per l’apertura del nuovo anno pastorale.
È prematuro ancora conoscere i dettagli del programma della visita di papa Ratzinger che sarà messo a punto nei prossimi mesi dalla Santa Sede in accordo con le diocesi di Gorizia e Venezia. Al momento non si sa se il papa giungerà la basilica di Aquileia al mattino o al pomeriggio, ma da fonti ecclesiali si dà quasi per certo che Aquileia sarà l’unica tappa papale in regione prima di raggiungere Venezia.
Ad Aquileia, culla della cristianità non solo del Nord Est ma di ampia parte dell’Europa, Benedetto XVI aprirà l’ultimo anno di preparazione del Convegno ecclesiale del Triveneto che si terrà nell’aprile del 2012. E all’incontro con il papa saranno presenti tutti i vescovi del Triveneto, dell’Austria, della Slovenia e della Croazia, territori che facevano parte del Patriarcato di Aquileia proprio per ribadire questo appartenere alle radici comuni del Cristianesimo.
La visita del papa ad Aquileia era un po’ nell’aria. L’invito gli era stato rivolto dal mons. Dino De Antoni, quando nell’aprile del 2007 aveva effettuato la visita ”ad limina” al pontefice. Papa Ratzinger aveva mostrato interesse alla richiesta dell’arcivescovo goriziano anche perché non aveva mai visitato Aquileia neppure da cardinale. L’unica sua visita in Friuli Venezia Giulia è stata compiuta una decina di anni fa a Trieste per partecipare a una conferenza quando era Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede. E così nell’agenda papale era stata inserita questa possibile visita ad Aquileia. L’occasione propizia è giunta ora abbinando al convegno ecclesiale in terra friulana l'inaugurazione dell’anno marciano a Venezia.
Soddisfazione è stata espressa da monsignor De Antoni, che vede realizzarsi un desiderio che coltivava da tempo. «Siamo felici della sua venuta - ha detto il presule - anche perché essa aprirà l’ultimo anno di preparazione al convegno ecclesiale: sarà un’occasione per riflettere sull’impegno della nuova evangelizzazione cui tutte le nostre Chiese sono chiamate». «La venuta fra noi del Santo padre - ha aggiunto De Antoni - ci ricorda che oggi Aquileia è chiamata ad essere nuovamente luogo di incontro fra le Chiese, affinché l’Europa possa tornare a respirare con i polmoni dell’Occidente e dell’Oriente».
«Con grande piacere ho appreso che Benedetto XVI sarà ad Aquileia nel maggio 2011 - ha affermato il presidente della Regione, Renzo Tondo - Sarà una grande occasione per la nostra terra e non solo. Dall'ultima visita di Giovanni Paolo II, gli assetti politici internazionali sono cambiati notevolmente e coglieremo l’occasione per esporre al Santo Padre quanto importante sia il ruolo della nostra regione in questo nuovo contesto europeo». Il sindaco di Aquileia Alviano Scarel, esprimendo la soddisfazione dell’intera comunità, ha detto che «sarà fatto tutto il possibile per accogliere Benedetto XVI con lo spirito e il decoro che si convengono, cogliendo anche l'occasione per presentare al pontefice la nuove scoperte del periodo paleo-cristiano a cui la Fondazione sta lavorando»
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