Parenzo capitale delle majorettes

Decine di squadre arrivate per partecipare al campionato mondiale

PARENZO. Al palasport di Zatika all’entrata in città giovedì scorso hanno preso il via il 1mo Campionato mondiale e l’11esimo europeo delle majorettes che si conclueranno oggi. I due eventi vedono partecipare 3.200 belle ragazze nelle classiche e variopinte divise per un totale di 163 gruppi suddivisi in tre fascie di età. Ossia cadette (da 10 a 12 anni), juniores (13-14) e seniores ( da 15 anni in su). In quattro giorni di esibizioni vengono presentate 708 coreografie. I paesi rappresentati sono la Croazia (13 gruppi), Bosnia- Erzegovina (3), Bulgaria (3), Ungheria (16),Polonia (3), Russia (3), Cechia (28), Slovacchia (5), Romania (3), Italia (2), (Ucraina, Serbia, Sudafrica e Kazakistan uno ciascuno.

Le uniche majorettes istriane sono quelle di Parenzo, la cui fondazione risale al 2010. La giuria che valuterà le loro permormance è composta da 19 giudici. Considerati gli accompagnatori, il numero delle persone che l’evento ha covogliato nella cittadina istriana è di 5.000 per cui come dicono gli organizzatori ossia la Federazione croata delle majorettes, la dimensione turistica è tutt’altro che trascurabile. Ed è anche per questo motivo che l’amministrazione del sindaco Edi Stifanic ha ceduto la palestra in usufrutto gratuito mentre un sostegno arriva pure dall’Ente di soggiorno che vede nell’evento un prezioso contenuto per l’arricchimento della bassa stagione.

All’evento assiste la presidente della federazione mondiale Željka Banovi„ che si dice entusiasta del palasport e della calorosa accoglienza ricevuta. Pertanto aggiunge, stiamo valutando la possibilità che qui nel 2015 sia organizzato il campionato nazionale e un anno più tardi nuovamente quello mondiale. Parenzo è tornata ad ospitare le majorettes dopo il campionato europeo del 2011, le cui immagini avevano fatto il giro del mondo, promuovendo così non solo Parenzo ma anche tutta l’Istria.

Da dire che l’ingresso al palasport è libero il che ha contribuito a riempire le tribune di pubblico. Non capita tutti i giorni di assistere a coeografie spettacolari, giochi di colori e di musiche senza pagare un centesimo.

(p.r.)

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