Parenzo e Rovigno allacciate alla rete del gas metano

ROVIGNO
Prosegue a tappe forzate la metanizzazione delle regioni marittime della Croazia. Giovedì scorso la Plinacro, principale distributrice di gas nel Paese, ha cominciato ad erogare metano agli utenti di Rovigno e Parenzo, allacciando le importanti due città dell’Istria occidentale, grazie a stazioni di riduzione e misura, al gasdotto che va da Dignano fino ad Umago. Questo impianto, a sua volta, è collegato al metanodotto Pola-Karlovac, con gas naturale che viene estratto dai giacimenti adriatici al largo della città dell’Arena.
L’approntamento dell’importante gasdotto Dignano–Umago, lungo 71 chilometri e con un diametro di 300 millimetri, ha segnato il riavvio della metanizzazione della Penisola istriana quale progetto compreso nel Piano di sviluppo e metanizzazione della Repubblica di Croazia fino al 2011.
Ricordiamo che la costruzione della rete da Dignano fino ad Umago, portata a termine nel gennaio del 2010, era stata preceduta da capillari scavi archeologici, con il progetto che ha comportato investimenti per un totale di 186 milioni di kune (circa 24 milioni e 700 mila euro), di cui 108 (14,3 milioni di euro) hanno riguardato le opere edili.
L’allacciamento di Parenzo e Rovigno ha contribuito a portare a termine la metanizzazione dell’Istria, consentendo alla regione economicamente e turisticamente più sviluppata in Croazia di poter disporre finalmente della fonte energetica più conveniente e di minore impatto ambientale.
La stessa cosa avverrà prossimamente anche con le utenze della zona di Zara, in Dalmazia.
La distributrice EVN Croatia Plin ha ottenuto lo scorso 20 dicembre il nullaosta dall’Agenzia regolatoria nazionale per l’Energia, cosicché ha avuto inizio l’operazione di pompaggio del metano nelle condutture, con erogazione ai consumatori zaratini che dovrebbe cominciare nei primi giorni del 2012. Recentemente sono cominciati i lavori di costruzione del gasdotto a Zaravecchia (Biograd) e a nord in località Bencovazzo (Benkovac). Per quanto attiene la contea di Sebenico, si sta tastando il polso al mercato per vedere quanti sono in effetti i potenziali utenti, mentre nella contea di Spalato si è in fase molto più avanzata.
Dopo aver risolto numerose questioni giuridico - patrimoniali e attuato scavi archeologici e speleologici, la Plinacro è impegnata nell’apprestamento del metanodotto da Bencovazzo a Dugopolje, nelle vicinanze di Spalato, lungo ben 96 chilometri.
Costerà 108 milioni di kune (14,3 milioni di euro) e permetterà agli spalatini di poter contare sul metano già a metà dell’anno prossimo. (a.m.)
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