Pasqua a Grado fa il pieno ma non il tutto esaurito

Le strutture ricettive del centro sono occupate per il 90%, prevalentemente sono ospiti austriaci. Ristoranti prenotati da tempo per il pranzo di oggi

GRADO. Come da tradizione, Grado sono arrivati gli austriaci. Sotto l’aspetto turistico è dunque una buona Pasqua. Non ottima, ma buona, precisano gli albergatori delle grandi strutture del centro. Gli alberghi non sono del tutto esauriti, siamo sull’ordine del 90%. Va bene, molto bene comunque, e per due motivi. Pasqua quest’anno cade molto bassa, cosa che frena sempre il flusso turistico. Il secondo motivo è legato a ciò che viene definito una sorta di “terrorismo meteorologico”. Il riferimento è alle previsioni di maltempo anticipate addirittura più di qualche settimana fa, condizionando le prenotazioni degli austriaci più distanti dalla nostra regione. «È proprio così! – sbotta il presidente della Git e titolare dell’albergo Astoria, Alessandro Lovato – Invece scopriamo che le previsioni ravvicinate parlano di Pasqua e Pasquetta all’insegna del bel tempo, del sole che alzerà notevolmente le temperature! Bene per il turismo locale che si metterà sicuramente in moto, non per quello alberghiero». Tanti austriaci, dunque. «Diciamo che un buon 80% della clientela alberghiera è composta in questo periodo proprio da austriaci che trovandosi magari davanti alla loro casa ancora mezzo metro di neve, non vedono l’ora di poter venire a Grado, anche solo per fare salutari camminate. Tuttavia, lo ripeto – afferma Lovato –, si registra un buon afflusso, non straordinario».

Nella Spiaggia dell’Imperatore gestita dalla Git presieduta da Alessandro Lovato sono allestite già in buona parte le zone centrali. «Abbiamo preparato parte della spiaggia anche per dare un segnale; vogliamo non credere alle previsioni meteo, tanto che abbiamo aperto anche il bar del primo ingresso». Se gli albergatori parlano di un 90% di presenze, chi, invece, non pare possa lamentarsi sono i ristoratori. Per il pranzo di Pasqua da tempo la quasi totalità delle strutture di ristorazione del centro sono ampiamente occupate, i titolari stanno ancora rifiutando richieste di prenotazioni. Anche i ristoranti e gli agriturismo di altre zone dell’isola, comprese le frazioni di Fossalon e Boscat, fanno registrare molte prenotazioni. Per Pasquetta la situazione è diversa: è la giornata delle scampagnate, altri invece decidono all’ultimo momento. Le zone centrali, da piazza Biagio Marin a Largo San Grisogono, i Giardini Oransz e viale Regina Elena, in questo periodo sono animate dalle bancherelle della prima edizione di “Grado in fiore”, una mostra di fiori, piante, attrezzature, che andrà avanti sino a lunedì di Pasquetta. Inizia anche il movimento dei diportisti che colgono l’occasione di qualche giornata di festa per sistemare le loro barche ed effettuare le prime escursioni. A Grado ritornano anche i numerosi proprietari di seconde case.

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