Il pestaggio in Ponterosso per il controllo della zona tra venditori ambulanti
Quanto accaduto svela un fenomeno che ormai non pareva più di attualità: ancora da individuare l’aggressore

Non c’è ancora traccia dell’individuo che martedì pomeriggio ha aggredito un quarantaquattrenne senegalese all’inizio di via Filzi, all’angolo con piazza Ponterosso, mandandolo all’ospedale. Dopo il pestaggio il responsabile è fuggito facendo perdere le proprie tracce. Ciò che si sa di lui è che è una persona di origini straniere, forse connazionale della vittima.
Sul posto erano intervenute le volanti della Polizia di Stato. Gli agenti avevano cercato l’aggressore nell’intera zona, ma senza esito. Ma ora emergono le ragioni di quella violenta lite scoppiata improvvisamene in strada tra i passanti: oltre all’alcol, ciò che aveva innescato l’episodio è il controllo della zona tra venditori ambulanti. Questo, dunque, il retroscena del fatto.
La vittima, presa a pugni e a calci, aveva subìto un trauma cranico e altri traumi agli arti: è stata soccorsa da un’ambulanza del 118 e portata in ospedale a Cattinara con il codice giallo. Non è in gravi condizioni. Quanto accaduto svela quindi un altro fenomeno, già venuto a galla negli anni scorsi, ma che ormai non pareva più di attualità.
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