Pioppo a Grado Pineta crolla sul condominio Un altro sarà abbattuto

Antonio Boemo / GRADO
Hanno dovuto lavorare più di tre ore i vigili del fuoco intervenuti ieri mattina a Grado per tagliare un grande pioppo caduto sulla facciata di un condominio. Il crollo è avvenuto prima delle 11 in viale dell’Orsa Maggiore a Pineta.
L’albero, un pioppo alto circa una ventina di metri, ha ceduto di schianto spezzandosi alla base e sradicandosi dal terreno ricoperta di ghiaino. Evidentemente ha ceduto piano piano, fino spaccarsi all’improvviso spinto probabilmente dalle leggere, davvero leggere, raffiche di vento che ieri mattina hanno interessato Grado. L’albero si era sviluppato in particolare lungo due grandi rami: tagliarne uno avrebbe significato il rischio di una ulteriore spaccatura nella zona medio alta, con la conseguenza di farlo cadere violentemente a terra. Ecco perché i vigili del fuoco del distaccamento di Grado hanno dovuto far intervenire anche un’auto scala da Monfalcone e soprattutto un’auto gru da Gorizia, che è servita in particolare a sostenere l’albero.
Il pioppo faceva da una sorta di confine con il giardino del condominio adiacente (c’è anche un basso steccato) dove è andato quasi a poggiarsi sulle ringhiere di un paio di appartamenti al terzo piano del condominio di fronte. Bisognerà stabilire i danni, che in apparenza riguardavano solo dei portafiori in metallo e alcuni vasi di fiori rotti; ma al momento del crollo c’è stato un gran spavento per gli abitanti degli appartamenti che sono perlopiù proprietari di seconde case.
Sul posto oltre ai vigili del fuoco, che hanno operato per il taglio dell’albero, c’è stato anche un via vai di persone che in particolar modo ieri hanno deciso di trascorrere una giornata domenicale nel rione e nella spiaggia di Pineta.
Accanto al pioppo caduto ce n’è un altro simile che dovrebbe avere la stessa età (sicuramente almeno una quarantina d’anni) che risulta fortemente inclinato. L’amministratore degli stabili ha già annunciato che si procederà quanto prima al taglio dello stesso (ipotesi più accreditata) o in ogni caso a un’ampia potatura per ridurre l’altezza che supera quella del condominio. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo