Piste ciclabili naturali in mezzo al bosco, primo intervento

Il Comune ha deciso di sistemare la “Strada Bissa” utilizzata perlopiù dagli agricoltori, che si collega alla Sp 19
Di Antonio Boemo

Accanto alla rete ciclabile attrezzata, a Grado non mancano anche percorsi “naturali” che si snodano lungo gli argini della laguna o tra i campi e la vegetazione boschiva di Fossalon. Il bosco è, per ora, utilizzato quasi esclusivamente dagli agricoltori e da lunedì sarà sottoposto, da parte del Comune che ne è il proprietario, a un primo intervento di sistemazione-tampone, utile a renderlo transitabile in sicurezza.

Il tema legato alle piste ciclabili ha fatto emergere diverse soluzioni portando alla luce l’esistenza di opportunità alternative per gli appassionati delle due ruote, come sono proprio i percorsi naturali. Il tratto a Fossalon utilizzato prevalentemente dagli agricoltori è denominato “Strada Bissa”, che collega la provinciale Grado-Monfalcone, dove confluisce all’altezza dell’incrocio per Fiumicello nei pressi del ponte Cucchini, alla Valle Cavanata. Da questo punto, si procede verso il Caneo oppure in direzione Grado. Si tratta di una stradina sterrata importante per l’attività agricola, ma rappresenta anche un’opzione ulteriore per gli appassionati della bicicletta.

Il Comune ha così deciso di intervenire con una sistemazione provvisoria che, pur utilizzando personale comunale, costerà circa 20mila euro. Nel bilancio 2014, spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Riccardo Ronchiato, s’intende inserire un’altra posta per il consolidamento generale della strada.

La “Strada Bissa” si sviluppa nel bosco in un susseguirsi di curve, caratterizzata dal manto “bianco”, naturale. Sono circa 4,5 chilometri di percorso che richiedono una manutenzione per coprire le buche invase d’acqua anche con una leggera pioggia. Un primo intervento, pertanto, per poi, come detto, procedere al definitivo assetto.

La “Strada Bissa” è molto gradevole e suggestiva. Il suo fascino deriva proprio dal fatto che gira da un lato attorno ai campi agricoli, offrendo un’interessante immagine della realtà agricola di Fossalon, dall’altro costeggia un boschetto, popolato di animali, ma inaccessibile poiché l’area è circondata da arbusti e piante che la proteggono. Percorrendo questa stradina durante l’estate si transita, tra l’altro, completamente all’ombra della vegetazione boschiva, diventando davvero invitante soprattutto in certe giornate particolarmente calde e soleggiate.

Nell’ambito della rete di piste ciclabili del territorio gradese vi sono anche percorsi che non sono ufficialmente indicati e attualmente in parte non sono transitabili, anche se sarebbe sufficiente il taglio dell’erba e di qualche ramo di cespugli. Sono percorsi per alcuni tratti privati, ma con diritto di passaggio. Tra questi rientra un tratto di strada che s’affaccia sul golfo e corre ai lati del bosco; è stato sistemato, ampliato e predisposto per il passaggio di mezzi antincendio e può essere quindi utilizzato dai ciclisti appassionati. La strada si sviluppa sopra l’argine che dalla zona di Pineta davanti all’ex Gradualis arriva fino ai campeggi, cioè fino al canale di Primero. È possibile inoltre uscire nella zona dell’ex Lido del Carabiniere per approdare sulla pista ciclabile della provinciale per Monfalcone.

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