Piste da sci chiuse fino al 15 febbraio, vietato l'asporto nei bar dopo le 18. Tutte le nuove misure
Via l’obbligo di quarantena per chi rientra dall’estero. Zone gialle, fino al venerdì musei aperti. Vaccinate 930.678 person

TRIESTE Con la riapertura delle piste da sci fissata al 15 febbraio, palestre, piscine, cinema e teatri chiusi fino al 5 marzo e lo stop ai furbetti della movida con il divieto di asporto da bar, pub e winebar dopo le 18, Conte firma quello che potrebbe anche essere il suo ultimo Dpcm anti-Covid. Che riapre anche mostre e musei dal lunedì al venerdì nelle regioni gialle e conferma tutte le restrizioni del precedente decreto fino al 5 marzo, mentre il divieto di spostamento anche dalle regioni gialle vale fino al 15 febbraio.
In mattinata la regioni avevano chiesto a Speranza di non vietare l’asporto dai bar per non mettere in ginocchio un settore già allo stremo. Alla fine il divieto dopo le 18 c’è, ma escludendo i bar con cucina, dai quali si potrà almeno acquistare il cibo “a portar via”.
La riapertura degli impianti sciistici è fissata tra un mese esatto, previa applicazione dei protocolli di sicurezza. Ma bisognerà vedere quanti saranno i gestori che vorranno investire denaro per sistemare impianti e piste con una stagione quasi agli sgoccioli.
Non c’è più l’obbligo di quarantena per chi rientra dall’estero, ma resta quello di esibire un test antigenico almeno 48 ore prima della partenza.
Il decreto specifica poi che la ripresa delle lezioni in presenza nelle superiori dovrà essere garantita «almeno» al 50% degli studenti, fino a un massimo del 75% di alunni in aula. I maxi concorsi no, ma quelli con non più di 50 candidati a prova, potranno riprendere dal 15 febbraio.
Tra le novità l’obbligo di mostrare un tampone negativo eseguito 48 ore prima l’ingresso in Italia per atleti, tecnici e commissari di gara che provengono daPaesi a rischio.
Confermato che basterà essere a rischio “alto” e un Rt inferiore a 1 per andare in fascia arancione. Colore del quale si tingerà più di mezza Italia domenica, quando entrerà in vigore la nuova ordinanza del ministro Speranza visto che oggi l’Rt è in salita a 1,10 dall’1,03.
Istituita anche una fascia bianca dove tutto riapre ma dove si entra con meno di 50 casi a settimana ogni 100mila abitanti e Rt sotto 1. Al momento solo la Toscana intravede l’Eden. Intanto il commissario Arcuri afferma che chi ha avuto il virus verrà vaccinato più tardi, mentre il ministro Speranza conferma che dopo sanitari e Rsa ai primi di febbraio sarà la volta degli over 80. Ieri sera alle 22 i vaccinati erano 930.678. Oggi si brinderà al primo milione. —
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