Pochi donatori di midollo, ma li scova l’Admo

Sono stati 23 i nuovi, potenziali donatori di midollo osseo che sabato scorso hanno partecipato all’iniziativa indetta dall’Admo a livello cittadino. In occasione della Settimana nazionale per la donazione del midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche ai Giardini pubblici di corso Verdi c’erano un gazebo e un’ambulanza della Croce Rossa dove dare la propria disponibilità a un eventuale dono, senza conseguenze per la salute. In pratica veniva fatto un prelievo del sangue a persone dai 18 ai 35 anni, dato che per la donazione del midollo questa è la fascia d’età richiesta.
Un atto di generosità di questo tipo può salvare delle vite, ma non è facile trovare nuovi “adepti”. Bisogna infatti che ci sia una corrispondenza tra il sangue del donatore e quella del malato, cosa che avviene in un caso su 100 mila (ma in 1 caso su 4 se si è fratelli o sorelle). Non a caso la campagna si chiama “Match it now” (“Abbinalo ora”). La procedura è semplice: con il prelievo e la compilazione di uno specifico formulario si viene iscritti al Registro italiano donatori di midollo osseo e nel caso ci siano delle compatibilità la donazione viene effettuata. È però possibile segnalare la propria disponibilità al dono via mail (gorizia@admofvg.it), dato che l’iniziativa, a suo modo, continua. C’è infatti particolarmente bisogno di intervenire nell’Isontino.
I risultati relativi allo scorso fine settimana sono stati positivi, come conferma anche il presidente della sezione goriziana del sodalizio Giorgio Maranzana. Ma se si guardano i dati ottenuti nel tempo nelle altre province, Gorizia non ne esce benissimo. Secondo il Registro donatori del Friuli Venezia Giulia, lo scorso anno, al 31 dicembre, risultavano iscritte 11.791 persone al polo di reclutamento di Udine (che include varie località della provincia friulana) e 2.733 a quello di Trieste (dove figurano Gorizia e Monfalcone). Guardando invece al genere, complessivamente tra gli oltre 14 mila iscritti al registro Fvg ci sono più donne, (nel 55% dei casi). Questi i dati complessivi. Solo lo scorso anno a Udine ci sono state però 946 nuove iscrizioni (60% dai 18 ai 25 anni), mentre a Trieste solo 148 (50 % dai 18 ai 25 anni). Nello specifico, le iscrizioni alla fine dello scorso anno dalle nostre parti erano 72 a Gorizia, 72 a Trieste e 29 a Monfalcone. Le donazioni effettive sono invece state, nello stesso periodo, 101 a Udine e 28 a Trieste. –
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