Pochi vigili, presto il concorso per altri cinque posti

L’attuale pianta organica ne conta 23, ma l’ente vuole salga a 28 figure. Per gli agenti aumentati i compiti su strada dalle questure ai Daspo
Bonaventura Monfalcone-17.08.2017 Controlli-Vigli urbani-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-17.08.2017 Controlli-Vigli urbani-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

I vigili? Troppo pochi, sentenzia il sindaco. Che a breve aprirà un nuovo bando per l’assunzione di 5 nuovi agenti di Polizia locale. A settembre infatti l’amministrazione intende indire un concorso per potenziare l’organico, attualmente costituito da 23 figure. «Ne servono almeno altre 5 subito – spiega Anna Cisint – puntiamo a una graduatoria di 30 persone. In tutto il Fvg si aprono spiragli per queste assunzioni e in futuro mi piacerebbe ulteriormente rafforzare il presidio». Intanto le nuove leve «procedono spedite nel loro percorso di professionalizzazione», sottolinea. La mole di lavoro, soprattutto sulla strada, è decisamente aumentata per il corpo. Che ieri, attraverso il comandante Rudi Bagatto, ha snocciolato gli ultimi dati in tema di daspo urbano, accattonaggio molesto e abbandono di cicche a terra, tutti servizi svolti sovente in borghese, «quando si notano molte più cose rispetto all’attività in divisa», come sottolineato ieri dal vertice della Municipale.

Un esempio? L’assillo di un questuante che, al parcheggio dell’Emisfero, aveva persuaso l’anziano di turno, che già gli aveva elargito 2 euro per l’acquisto di un latte in polvere da destinare a un fantomatico figlioletto, a recarsi al bancomat per ricevere altro denaro. «Grazie per essere intervenuti – ha detto l’anziano agli agenti in borghese quando hanno bloccato l’accattone –: le pressione era stata tale che pur di levarmelo di torno gli avrei dato altri soldi».

La reintroduzione del reato a seguito del decreto Sicurezza varato dal ministro Matteo Salvini ha portato a Monfalcone, da inizio anno, alla denuncia a piede libero di sei persone. Quanto ai daspo urbani, fin qui ne sono stati contestati 49, di cui due oggetto di recidiva. Il 5% dei provvedimenti è scaturito per consumo di birre in lattina in via Sant’Ambrogio, il 50% per l’assunzione di alcol fuori dai supermercati («Ma il fenomeno ormai è debellato», ha asserito il sindaco), il 20% invece per commercio abusivo.

A tal proposito un ambulante abusivo, nel week-end appena trascorso, è stato colto nell’irregolare attività dagli agenti di via Rosselli. Il fatto è accaduto a Marina Julia e l’uomo si era creato perfino un carrello per portare in giro e smerciare meglio i suoi prodotti.

Infine, sul fronte dell’abbandono di sigarette a terra, condotta che ad aprile, con la modifica del regolamento, ha visto un innalzamento delle multe fino a 120 euro, si sono registrate 15 sanzioni in tre mesi. A essere multato nell’85% di casi cittadini di nazionalità straniera, la rimanente parte, nel 99% dei casi, è risultata invece non residente in città. I monfalconesi, ligi alle regole, evidentemente hanno recepito i severi moniti dai cartelli introdotti dall’amministrazione e, soprattutto, hanno iniziato a usare i “Ciccami” distribuiti dall’ente sul territorio. –

Ti. Ca.

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