Ponte-boom in Croazia Attese di un’ora ai valichi

FIUME. Un “ponte” festivo con i fiocchi. La parentesi vacanziera legata alla festività del Primo maggio ha portato sulle coste croate dell’Adriatico, isole comprese, decine di migliaia di turisti, la gran parte con passaporto straniero.
Soprattutto i valichi di confine sloveno–croati sono stati messi sotto pressione, come ad esempio quello di Pasjak, lungo la strada da Fiume a Trieste, dove nelle tarde ore pomeridiane di sabato i tempi d’attesa per entrare in Croazia hanno anche superato i 60 minuti. Molti, come sempre in questi ultimi anni, anche i turisti a bordo di camper.
L’Istria ha “risposto” molto bene, attirando circa 30mila villeggianti, sistemati soprattutto dall’Umaghese, a Pola, con presenze consistenti anche a Rabaz (Porto Albona). Secondo gli operatori turistici della Penisola, alla fine del “ponte” saranno realizzati 200mila pernottamenti. Anche il Quarnero non è stato da meno, con circa 27mila ospiti, che dovrebbero portare in dote 92mila soggiorni.
Il sole e le temperature molto alte per questo scorcio finale di aprile hanno fatto sì che l’Istroquarnerino sembrasse nell’alta stagione, invaso da auto, pullman e moto provenienti da Oltreconfine. Nel Quarnero, dove sono aperti 94 alberghi, il 65% dei turisti ha scelto proprio questa sistemazione, il 18% ha optato per gli affittacamere e il resto ha deciso di soggiornare nei campeggi.
A proposito di alberghi, lo scorso week-end è stato inaugurato il primo “5 stelle” della Riviera di Crikvenica, nella regione di Fiume. Si tratta dell’”Amabilis”, situato a Selce, praticamente affacciato sul mare e dotato di 29 stanze e due appartamenti, naturalmente di lusso. È sorto al posto del vecchio Albergo Jadranka e per la sua costruzione il titolare Milorad Gajic ha investito 8 milioni di euro.
Andando molto più a Sud va detto che a lasciare Ragusa (Dubrovnik), dopo avervi soggiornato per ben sette giorni, è stato il sultano dell’Oman, Qaboos bin Said Al Said, giunto nelle acque della città di San Biagio a bordo del suo megapanfilo “Al Said”, lungo ben 156 metri. A giungere con il sultano anche una corte di circa mille persone, parte della quale sistemata negli hotel cittadini “Hilton”, “Imperial” e “Libertas Rixos”. La partenza dell’alto ospite è stata compensata subito sabato e ieri dall’arrivo di otto navi bianche, con Ragusa che ha accolto 13mila e 500 crocieristi, un viatico ottimo per la stagione propriamente estiva. (a.m.)
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