Porto San Rocco da balneazione vietata a spiaggia per tutti e a misura di disabile

Lo spazio di Muggia con lo scivolo per l’accesso all’acqua è stato battezzato da Gianfranco: «Un valore per il territorio»

Luigi Putignano
La spiaggetta di Porto San Rocco (Lasorte)
La spiaggetta di Porto San Rocco (Lasorte)

Gianfranco Toscano, con la sua motocarrozzina, è in trepidante attesa di veder partire lo scivolo a mare meccanico con seduta. Sarà lui a “inaugurare” il Seatrac Mover – il primo e unico installato finora lungo le coste del Friuli Venezia Giulia, posizionato con una spesa di 47 mila euro dal Comune di Muggia nella spiaggetta di Porto San Rocco – accomodandosi sulla seduta.

Inaugurato il primo accesso a mare per disabili a Muggia

Sedutosi, dopo aver azionato il movimento con un telecomando, è sceso lentamente a mare. Ed era felicissimo Gianfranco: «Ringrazio il sindaco per aver ascoltato, tempo fa, il mio suggerimento. Conoscevo la società greca che si occupa di costruire e commercializzare questo innovativo strumento. In Grecia ci sono oltre duecento scivoli, ora lo abbiamo anche noi a Muggia. E se verrà pubblicizzato adeguatamente sarà un valore aggiunto per il territorio, la località per i disabili è facilmente raggiungibile da Trieste con Il Delfino Verde, che ormeggia non lontano da qui. Inoltre, oltre allo scivolo a mare innovativo, ci sono anche i bagni a norma. Insomma siamo passati dallo scivolo “jump”, inservibile, nei pressi del molo a T a questo. Grazie ancora».

Nella spiaggetta tra il lido San Rocco e l’insediamento residenziale di Porto San Rocco, insomma, ieri mattina c’era aria di festa. Un pezzetto di litorale pieno di bagnanti che dopo anni di vicissitudini – fino a poco fa c’erano ancora i cartelli consunti di divieto di balneazione – è diventato uno dei posti “disability friendly” meglio attrezzati sul mare dell’intera regione. E ieri erano in tanti i curiosi, tra cui persone con problemi di deambulazione come, ad esempio, la signora Mariangela, raggiante per aver visto la prova: «Sono arrivata qui per vedere come funziona, se l’accesso in autonomia è fattibile e ho visto con gioia che funziona bene. Domani mattina (oggi, ndr) lo proverò sicuramente».

Va detto che potranno utilizzarlo anche persone che sono poco autonome nei movimenti in quanto ogni giorno, dalle 8 alle 19 ci sarà un assistente ai bagnanti della società Life Services, che sarà a disposizione per aiutare a salire sullo scivolo. Si alterneranno, infatti, Tommaso e Giuliano in qualità di bagnini e assistenti. Inoltre, gli operai comunali Mattia e Alessandro hanno allestito una pedana in legno di larice, per permettere all’utenza di arrivare agevolmente allo scivolo.

Ma come si alimenta il Seatrac Mover? La strumentazione si alimenta con un pannello solare sul tettuccio. Lo strumento, dotato di cingoli, sarà spostato ogni giorno e portato in uno spazio al coperto nei pressi della spiaggia di Porto San Rocco, messa a disposizione dal vicino supercondominio.

Nel corso della presentazione il sindaco Paolo Polidori ha voluto ringraziare «tutti quelli che hanno collaborato a raggiungimento di questo risultato, un lavoro di squadra importante». Presente, oltre alla giunta e alcuni consiglieri comunali, anche l’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti, che ha evidenziato come «la Regione non può che elogiare la realizzazione di progetti per favorire l’autonomia delle persone con disabilità. Un progetto che dimostra grande civiltà e trasmette perfettamente l’impegno dell’intero Friuli Venezia Giulia per l’inclusione sociale, sia nei confronti dei residenti sia di chi visita le mete turistiche». —

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