Posacenere in regalo a Trieste per il “No cicca Day”

Venerdì 8 aprile distribuzione gratuita di 23mila esemplari da tasca. «Ogni anno gettate in strada circa 200mila sigarette»
Mozziconi a terra in una foto di archivio
Mozziconi a terra in una foto di archivio

TRIESTE “No cicca Day”. Scritto in grande con i mozziconi di sigarette in piazza Unità d’Italia. “Assieme per una città più pulita”. La giornata di domani sarà dedicata alla guerra ai mozziconi di sigarette buttati in strada. L’iniziativa, nata dalla collaborazione del Comune di Trieste con AcegasApsAmga e in collaborazione con òa Federazione Italiana Tabaccai (Fit), Confcommercio e Assotabaccai Confesercenti, vedrà la distribuzione gratuita in tutte le tabaccherie della città di ben 23mila posaceneri tascabili a chiunque acquisterà un pacchetto di sigarette.

«L’obiettivo dell’iniziativa è di sensibilizzare preventivamente i cittadini alla pulizia della città senza arrivare alle multe» spiega il sindaco Roberto Cosolini che ieri mattina, nella sala matrimoni di piazza Unità, ha presentato il “No cicca Day” assieme al direttore generale di AcegasApsAmga Roberto Gasparetto, presenti anche rappresentanti di Fit, Confcommercio e Assotabaccai. Lo scopo è ridurre e, se possibile, azzerare i mozziconi di sigaretta abbandonati ogni anno a Trieste. Per l’esattezza (stima del direttore di AcegsaApsAmga) circa 200 milioni di mozziconi gettati ogni anno. «Con quest’azione importante si vuole contrastare un fenomeno, quale l’abbandono di mozziconi, spesso sottovalutato ma che si ripercuote negativamente sull’ambiente con relativo inquinamento a scapito della salute dei cittadini - spiega Gasparetto -. I mozziconi deturpano il decoro urbano e rendono difficoltosa la rimozione per le ridotte dimensioni. Come dimostra uno studio Enea Ausl di Bologna accendere una sigaretta significa immettere in ambiente più di 4.000 sostanze chimiche ad azione irritante, nociva, tossica, mutagena e cancerogena».

Non c’è da scherzare. «Una parte di queste sostanze chimiche resta nel filtro e va a contaminare la parte di sigaretta non fumata - spiega il direttore generale di AcegasApsAmga -. Nelle cicche, quindi, è possibile trovare moltissimi inquinanti: nicotina, benzene, gas tossici quali ammoniaca e acido cianidrico, composti radioattivi come polonio-210 e acetato di cellulosa, la materia plastica di cui è costituito il filtro». I mozziconi di sigaretta rappresentano inoltre una minaccia per l’ecosistema marino. Secondo i dati del Programma delle Nazioni unite per l’ambiente (Unep) questi rappresentano ben il 40% dei rifiuti complessivi gettati nel Mediterraneo e provocano ogni anno la morte di milioni di animali marini che scambiano le cicche per cibo.

AcegasApsAmga è impegnata da tempo in varie azioni volte a mantenere in modo efficiente pulizia e decoro urbano, indirizzando verso comportamenti responsabili i cittadini. «Il rifiutologo e le aspiratrici elettriche sono solo alcune delle recentissime innovazioni già operative che puntano a rafforzare la qualità ambientale e il decoro complessivo a favore della città e dei cittadini» spiega Gasparetto. «Servono azioni comuni e condivise per contrastare comportamenti incivili che degradano l’ambiente e gli stessi cittadini. Una città più pulita dipende soprattutto dai comportamenti quotidiani di ciascuno - ribadisce l’assessore all’Ambiente Laureni che non fuma -. Questa è un’occasione per sensibilizzare le persone a evitare brutte abitudini e automatismi negativi come gettare le cicche a terra».

Così domani, dall’apertura alla chiusura, le tabaccherie triestine aderenti a Federazione Italiana Tabaccai, Confcommercio e Assotabaccai Confesercenti, distribuiranno a chiunque acquisterà almeno un pacchetto di sigarette il posacenere da tasca (e borsetta) in omaggio, unitamente a una piccola brochure pieghevole in cui saranno contenute alcune importanti raccomandazioni per il mantenimento del decoro urbano e della pulizia della città. Lo spirito dell’iniziativa infatti è quello di responsabilizzare il cittadino.

A ogni cliente, a prescindere dal numero di pacchetti di sigarette acquistati, sarà distribuito un solo posacenere. Non sia mai che il posacenere gratis si trasformi in un incentivo a fumare.

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