Preso a Castelvenere il narcoboss Xhaka che riforniva l’Istria

PISINO. Brillante operazione antidroga in Istria da parte dello Pnuskok (la polizia alle dipendenze dell'Ufficio contro la corruzione e la criminalità organizzata) di Fiume: sono stati sequestrati 8,5...

PISINO. Brillante operazione antidroga in Istria da parte dello Pnuskok (la polizia alle dipendenze dell'Ufficio contro la corruzione e la criminalità organizzata) di Fiume: sono stati sequestrati 8,5 chilogrammi di eroina pura, ben 81 chilogrammi di sostanze da taglio, un fucile, due pistole, denaro contante e diversi telefonini. Finiti in manette 6 spacciatori di Pola e uno di Sissano tra cui il 56enne Valdet Xhaka di Pola una vecchia conoscenza della polizia, uno dei maggiori narcoboss sul territorio istro quarnerino.

I dettagli dell'operazione denominata Osa- Vespa sono stati esposti alla conferenza stampa convocata ieri alla stazione di polizia del capoluogo regionale. «Quasi tutti gli arrestati - così Božo Barbari„ a capo della Squadra anticrimine e anticorruzione di Fiume - hanno precedenti penali di vario genere. Portavano la droga in Croazia seguendo la rotta balcanica e la destinazione finale degli stupefacenti erano l'Istria e il Quarnero dove la vendita degli stupefacenti sequestrati avrebbe fruttato sui 6 milioni di euro». Oltre al citato Xhaka,iI componenti della banda non sono giovanissimi: una 51enne, un 43enne, un 38enne e un 67enne rioni polesi di Veruda e Siana e un 56enne di Sissano. Come spiegato ai giornalisti, l'unica donna del gruppo è stata arrestata nel marzo scorso al valico confinario di Castelvenere con nel bagagliaio della sua auto quasi 50 chilogrammi di paracetamolo e coffeina, da usare per il taglio dell'eroina. Un mese più tardi Xhaka aveva ingaggiato un altro corriere, il 67enne che ha trasportato per suo conto un grande di sostanze da taglio, nascoste nel garage dello stesso Xhaka a Veruda.

In maggio la polizia aveva fermato sulla strada per Promontore un 38enne e un 43enne di Pola con nell'auto un piccolo quantitativo di eroina. Ne avevano peròben 2,2 chilogrammi a casa. Il narcoboss Valdet Xhaka è finito nella rete il 23 agosto scorso al valico confinario di Castelvenere. Come raccontato alla conferenza stampa, dove aver capito di esser stato braccato Xhaka ha consegnato agli agenti un pacchetto con mezzo chilogrammo di eroina tentando poi di fuggire, senza però riuscirci.

(p.r.)

Riproduzione riservata © Il Piccolo