PromoTrieste si affida al manager Comotti

Avrà il compito di stilare il nuovo piano strategico puntando «sulla qualità dell’offerta turistica»
Dimenticare Josep Ejarque. PromoTrieste mette nel cassetto il business plan elaborato nel 2013 dal manager catalano (quello che ai tempi di Illy s’inventò per il Friuli Venezia Giulia la campagna e il marchio “Ospiti di gente unica”) e offre l’incarico di realizzare un piano strategico a Francesco Comotti, il destination manager triestino che vive in Turchia. La decisione è stata presa il 4 luglio dal consiglio direttivo del Consorzio PromoTrieste.


«Comotti, uno dei manager italiani in campo turistico più quotati a livello internazionale, dovrà realizzare un piano strategico che rinnovi ruolo ed operatività di PromoTrieste, seguendo lo scenario che in questi mesi è stato tracciato dal presidente Umberto Malusà ed approvato dal consiglio direttivo stesso – si legge in una nota della PromoTrieste –. L’incarico prevede una prima fase di analisi e di proposte per proiettare PromoTrieste nel prossimo quinquennio, in modo da assicurare continuità e futuro alla struttura nonché di analizzare l’offerta turistica ed infrastrutturale complessiva della attuale proposta dello storico Consorzio triestino, anche alla luce delle politiche pubbliche e private del territorio».


Il piano strategico dovrà, insomma, venire a capo della «struttura di organizzazione complessa che la nuova PromoTrieste dovrà essere». Alcune linee guida sono state tracciate. «I grandi numeri del turismo contemporaneo – si legge nel comunicato del Consorzio – impongono una riflessione sul concetto di “qualità” nell’offerta turistica. Si tratta infatti di un concetto di grande importanza, da cui dipendono scelte cruciali e strategiche per il futuro del turismo della nostra area. La destinazione è un luogo obiettivo di viaggio, che il turista desidera visitare grazie alle attrazioni naturali o artificiali che esso offre, ma anche grazie alla “organizzazione complessa” che il territorio può garantire». Il lavoro di Comotti sarà supportato dal Comitato di indirizzo del Consorzio, dove risiedono tutti i soggetti interessati alla sviluppo turistico (dalla Fondazione CRTrieste all’Università di Trieste e alla Sissa, al Porto Triestino e all’aeroporto di Trieste, Barcolana e Apd Miramar, il Teatro Verdi, il Polo museale del Fvg, la Regione, la Cciaa) e tutti i Comuni meno quello di Trieste - sottolinea il Consorzio - «che non ha ritenuto fino ad oggi di partecipare a questo confronto». Francesco Comotti, triestino di nascita ma attualmente residente all’estero, opera da quasi 30 anni nel settore del turismo e in particolare sulle strategie per il turismo incoming. Dopo diverse esperienze di direzione a Cortina d’Ampezzo, Courmayeur, Aspen, Costa Azzurra e Saint Vincent, ora ricopre un incarico di Team leader per un progetto finanziato dall’Ue e dal Ministero della Cultura e Turismo turco. A livello locale ha firmato nel 2015 il piano strategico del turismo di Muggia su incarico del Rotary. È stato anche il responsabile marketing dello stabilimento l’Antica Diga di Trieste al momento chiuso.
(fa.do.)


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