Prosecco, allarme fra gli abitanti per il centro civico

PROSECCO
I cittadini di Prosecco sono preoccupati per il prolungarsi dell’orario estivo di apertura del Centro Civico. «E’ una situazione fortemente penalizzante – affermano i cittadini – perché il centro continua a essere aperto solo al mercoledì, come ormai succede da giugno».
Eppure già dal 30 settembre la struttura doveva tornare operativa dal lunedì al venerdì. I disagi appaiono particolarmente rilevanti per la popolazione anziana che, al centro di Prosecco, fa riferimento non solo per le certificazioni ma pure per altre richieste.
«Con l’arrivo dell’inverno – sostiene una residente – per gli anziani sarà un bel problema recarsi in altri centri, sopportando gli inevitabili stratempi e il freddo».
Oltre alle criticità denunciate dai residenti, vanno segnalate anche quelle per i residenti della parte alta di Barcola, di Gretta e di Roiano. Infatti il centro civico di Roiano rimarrà chiuso sino al maggio 2012 per ragioni legate al censimento.
Va da sè che per i residenti nei rioni il centro di Prosecco rappresenta il più facile da raggiungere, visto che i bus 42 e 44 portano nelle immediate adiacenze della struttura anagrafica. «Il fine del decentramento è di venire incontro alla collettività – riprende la signora – e quindi il centro rappresenta per noi cittadini non solo un centro anagrafico ma anche un punto a cui ci si può rivolgere per i più svariati problemi burocratici».
«Il perdurare di questo orario minimo – interviene un altro residente – è davvero inquietante. Non vorrei che questo servizio minimo fosse l’anticamera della chiusura del centro anagrafico. Se si pensa che stanno chiudendo anche diversi negozi di Prosecco, sarebbe un nuovo e duro colpo alla nostra cittadina».
«I cittadini stiano sicuri, non chiuderemo il centro civico – precisa l’assessore al Decentramento Emiliano Edera. Stiamo lavorando a una completa riorganizzazione del servizio – continua – che potenzieremo con la possibilità di certificarsi “on line” e di prenotare il rilascio dei documenti. Purtroppo ci troviamo a ereditare dalla precedente amministrazione una situazione pesante sotto il profilo del personale, e si deve tenere conto anche del numero di certificazioni annuali che, nel caso del centro di Prosecco, rappresentano solo l’1,8 percento del totale a livello comunale. Comunque continuiamo a credere nel decentramento, e quindi entro l’anno presenteremo il nuovo servizio».
Maurizio Lozei
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