Quando furono segate le ringhiere per far entrare le attrezzature di Panariello

In molti ancora ricordano quello show. Non uno spettacolo qualunque ma il programma di punta del sabato sera della rete ammiraglia, Raiuno. Era il 2003 e Giorgio Panariello fu il mattatore di «Torno sabato...e tre» che si svolse, trasmesso in diretta, al PalaBigot. Ma che tribolazioni a livello organizzativo a causa di un palco che aveva difficoltà ad entrare in quegli spazi, pur grandi, pur apparentemente estesi...
Basta dare una scorsa alle cronache dell’epoca. Per lo spettacolo di Panariello, la Rai fu costretta a intervenire con lavori di insonorizzazione adottando barriere speciali, segando balaustre e ripristinandole poi a spettacolo ultimato. E gli stessi tecnici della televisione lamentarono difficoltà a garantire esibizioni di livello in quegli spazi.
Poi, gli sforzi furono ripagati. Gorizia portò bene al comico toscano: nella serata in cui si temeva il sorpasso Auditel di Maria De Filippi su Canale 5, lo show del sabato sera di Raiuno in diretta dal Palasport di Gorizia aveva retto l’urto della concorrenza staccando nettamente l’avversaria. Panariello, insomma, vinse a Gorizia e fu una bella soddisfazione. «L’obiettivo della nostra amministrazione - si disse allora - è utilizzare il PalaBigot per manifestazioni ed esibizioni destinate ai più giovani». Oggi, siamo (più o meno) sempre a quel punto. (fra.fa.)
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