Quattro nuove ambulanze del 118

Con l’arrivo di queste nuove ambulanze due auto vecchie sono state rottamate, altre due invece accantonate “come risorsa” e verranno utilizzate per altri tipi di servizio.

«Un impegno non da poco per l’Azienda sanitaria triestina - sottolinea Vittorio Antonaglia, responsabile del 118 -. Le quattro nuove ambulanze sono superattrezzate, seguite nella loro costruzione da operatori del 118 e strutturate per dare la maggiore assistenza possibile al paziente. Un lavoro di alta tecnologia dell’emergenza e di questo devo rendere atto alla grande professionalità dei nostri operatori».

Ma non è finita, Antonaglia assicura che nel 2013 arriveranno un’altra ambulanza («ma potrebbero essere due») e un’altra automedica. L’Azienda sanitaria, tramite il direttore generale Fabio Samani, ha dato il benestare per l’acquisto di altre vetture. «Ideale sarebbe - aggiunge il direttore del 118 - averne una per i trasporti speciali, di persone cioè che devono sottoporsi a interventi di particolare rilievo come i trapianti. Potrebbe servire non solo a Trieste ma anche alle necessità di tutta la regione. È un augurio e una speranza per il futuro».

Alto il numero delle chiamate che arrivano quotidianamente al centralino del 118. «Variano da 500 a 600 al giorno - afferma Antonaglia - non tutte legate all’emergenza vera, da codice rosso o giallo. A volte si tratta di persone che si rivolgono a noi per avere indicazioni di carattere medico o solo per chiedere consigli. Complessivamente all’anno abbiamo circa 200mila chiamate alle quali abbiamo risposto sempre con molta professionalità, intervenendo in tutti i casi e nel minore tempo possibile. Tenendo conto però della strutturazione particolare del territorio di Trieste e provincia». (fe.vi.)