Quei due blitz antidroga a vuoto a Ronchi
Altri quattro poliziotti sono “sfilati” ieri, al pomeriggio, per testimoniare. Tra questi Leonardo Boido, oggi capo di Gabinetto della Questura e allora vice di Bo. Nessuno di loro ricorda di aver visto “in diretta” Bresa metterci la firma, quel 7 settembre. Boido ha precisato come, quel giorno, nonostante Bresa non fosse in servizio, fosse stato richiamato per la relazione su richiesta della Procura, dopo due blitz antidroga andati a vuoto a Ronchi, in quanto delegato ai rapporti con la Questura di Gorizia con l’omologo isontino Sergio Savarese. La violazione di segreto investigativo contestata a suo tempo a Lorito costituisce, come ha insistito il giudice Gulotta interrogando Valerio, il supposto movente dell’ipotesi di falso attuale. L’11 febbraio saranno sentiti l’ex funzionario della Questura in pensione Maurizio Bronzato e l’ex capo della Mobile di Gorizia Massimiliano Ortolan. (pi.ra.)
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