Racconti, poesie, video, fumetti: così Margherita Hack rivive nelle scuole

TRIESTE Margherita Hack verrà raccontata e ricordata attraverso gli elaborati che centinaia di bambini e ragazzi realizzeranno nei prossimi mesi prendendo spunto dalla vita e dal lavoro di ricerca della stessa grande astrofisica.
Viva Marga
È il progetto “Viva Marga”, che ieri ha preso il via in occasione di un incontro promosso in Porto vecchio per celebrare il decennale della scomparsa della scienziata nell’ambito di un’iniziativa organizzata in realtà tra le due città che lei più amava e che hanno scandito la sua vita: Trieste e Firenze. L’idea porta la firma di Maria Luisa Princivalli, amica e collega di Margherita Hack, e coinvolgerà anche una serie di istituti di Austria, Slovenia, Slovacchia, Serbia, Bosnia-Erzegovina e Albania, nelle classi dove si insegna l’italiano, per un totale di 700 studenti di 21 scuole.
Il concorso
Le opere potranno essere sviluppate sotto forma di saggio, racconto, poesia, fumetto, installazione, animazione teatrale, presentazione digitale, video, fotografia o altri pensieri, all’insegna della fantasia e della creatività. Per Laura Capuzzo, responsabile del progetto, significa «guardare al futuro, in una prospettiva di sviluppo culturale e di promozione della conoscenza, come era nelle intenzioni di Margherita Hack». Secondo l’assessore regionale all’Istruzione Alessia Rosolen «la scelta di individuare in Margherita Hack la figura intorno alla quale costruire questo concorso rivolto ai giovani rappresenta un’intuizione importante, che può dare un peso sempre maggiore alla comunità scientifica triestina».
Le sezioni
Le produzioni degli studenti saranno divise in tre sezioni - “Trieste”, “Firenze” ed “Estero” - in base alla provenienza dei partecipanti. I migliori riceveranno alla fine dei buoni acquisto da mille euro ciascuno, mentre ai loro insegnanti andranno ulteriori buoni da 600 euro. I bambini e i ragazzi che si saranno messi maggiormente in luce, insieme ai loro docenti, parteciperanno anche a dei viaggi premio conclusivi, che si terranno a Trieste per quanto riguarda la consegna dei riconoscimenti e a Firenze, dove gli elaborati vincitori saranno presentati nelle scuole dello stesso capoluogo toscano. Alle classi che prendono parte a “Viva Marga” - dove saranno organizzati ulteriori incontri e approfondimenti tematici - verranno anche offerti dei libri della Hack e altri testi che raccontano la sua vita.
I promotori
Il concorso - di cui Il Piccolo è mediapartner - è promosso dall’Organizzazione di volontariato culturale “Radici&Futuro” di Trieste insieme all’Università della Terza Età “Danilo Dobrina” e all’Associazione Scienza Under 18 Isontina, col contributo di diversi enti scientifici di Trieste e Firenze, tra cui gli osservatori astronomici Inaf, della Regione Fvg, della Fondazione Casali, di Anteas Odv e del Comune di Trieste. “Marga”, è il nome con cui veniva chiamata familiarmente la stessa Margherita Hack
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