Record di “centisti” all’Einaudi-Marconi Maturità top per 19 con anche tre lodi

Ciro Vitiello
Battuto un altro record di “bravi” nelle scuole superiori del Mandamento monfalconese. Dopo gli importanti risultati dei 16 “centisti” di cui 6 con lode al liceo Buonarroti di Monfalcone, non è stato da meno l’Isis Brigoli-Einaudi-Marconi di Staranzano e Gradisca che ieri ha presentato nella sede principale di Staranzano le “eccellenze” dell’istituto. Sono, infatti, ben 19 gli studenti che hanno ottenuto 100/100 di cui 3 con lode. Ad accoglierli c’erano il dirigente scolastico Marco Fragiacomo e alcuni docenti interni che avevano preso parte alle commissioni.
La lista dei “bravissimi” distribuita per sezioni è così formata. Per l’Einaudi-Marconi 5RI: Katia Bertogna, Gabriele Candia, Elena Martinello, Joela Mukaj, Ines Sejdinovic (con lode). 5ATET: Davide Braida e Guido Possidente. 5IA: Thomas Rocco. 5F/I: Manila De Luca, Enrico Pietrobelli, Alessio Visintin, Andrea Di Fede (con lode). 5LG: Francesco Negrisin, Michael Staiano, Andrea Gennaro Miccio (con lode). Del Brignoli di Gradisca: 5GA: Manuel Adragna e Arianna Visintin. 5PT: Nicolò Giacovaz e Sara Marchesini. C’è da aggiungere un altro traguardo: su 140 studenti dell’Isis “BEM” sono stati tutti promossi tranne uno “non diplomato” perché non si è presentato all’esame orale.
Clima festoso pieno di sorrisi e allegria, scambi di informazioni sui progetti futuri e foto ricordo all’ingresso dell’edificio scolastico dove si sono trovati tutti i ragazzi, alcuni dei quali istintivamente non hanno resistito a qualche veloce abbraccio come nell’ultimo giorno di scuola. Una giornata indimenticabile in cui, anche se è rallentata la morsa dell’emergenza sanitaria, la maggior parte degli studenti ha osservato le regole del distanziamento sociale e i saluti “col gomito” come impone la situazione.
Quasi tutti i “centisti”, nonostante il momento difficile che sta attraversando il lavoro nel mondo globalizzato, spingono per trovare un’occupazione. Ma c’è anche il desiderio di non fermarsi al diploma o in un’azienda, per continuare con gli studi, come Andrea Gennaro Miccio grande appassionato di musica. «Innanzitutto – dice – l’organizzazione della scuola è perfetta. È calibrata a misura dei giovani che, con gli stage e i laboratori eccezionali, dà la possibilità di aspirare subito a un’occupazione. Nello stesso tempo vorrei iscrivermi a Fisica medica quantistica per esplorare nella ricerca il movimento delle cellule nel corpo umano».
Abita a Monfalcone Ines Sejdinovic, neo diplomata in Relazioni internazionali. «La lode è una piacevole sorpresa – afferma – ma vorrei studiare per la laurea di Economia. La scuola ci ha preparato molto bene».
Bravissimo anche Andrea Di Fede, che ha frequentato la scuola serale, prima studiando e poi lavorando nella ditta di famiglia nella costruzione di macchine confezionatrici che si trova a Staranzano.
Come per il prof Vincenzo Caico al suo debutto di dirigente al Liceo, anche per il preside Fragiacomo del BEM stato un anno importante. «Il trend di ottimi risultati – spiega Fragiacomo – non è un caso. In base al monitoraggio dell’istituto effettuato dalla professoressa Lucia Trevisan, il risultato dice che negli ultimi tre anni il numero di bocciati è minimo e sono cresciuti in modo deciso i diplomati nelle fasce dei voti 81-90 e tra 91-100».—
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