Record di presenze al Castello di San Giusto: toccati i 75 mila visitatori

In sei mesi è record di presenze, destinate a salire con il doppio evento “Stagione delle armi” e “Legiomania” in programma da questo weekend

Roberta Mantini
La presentazione del doppio evento al Bastione Rotondo (Bruni)
La presentazione del doppio evento al Bastione Rotondo (Bruni)

Il Castello di San Giusto si conferma uno dei siti turistici più attrattivi e visitati di Trieste. Solo nei primi sei mesi dell’anno sono stati 75 mila i visitatori. E ora il sito si prepara a ospitare la sesta edizione della “Stagione delle armi” e di “Legiomania”: due appuntamenti che costituiscono ormai un punto fermo dell’offerta culturale estiva triestina, capaci di richiamare migliaia di visitatori affascinati dalla possibilità di camminare tra le mura antiche, incontrare personaggi in costume, assistere a dimostrazioni, ascoltare storie e toccare con mano armi, stoffe e utensili.

I due eventi storico-didattici sono stati presentati al Bastione Rotondo dall’assessore comunale alle Politiche della Cultura Giorgio Rossi, dal responsabile dei Musei storici Massimo Bianchi, dal presidente di Wavents Massimo Andreoli, dalla conservatrice del Castello di San Giusto Anna Krekic e da quella del Museo Johann Joachim Winckelmann C o stanza Brancolini, accompagnati da alcuni rievocatori in costume. Due format ormai consolidati, ma sempre capaci di rinnovarsi: la Stagione delle Armi tornerà ad animare il Castello ogni sabato e domenica, dal 26 luglio al 14 settembre.

Un programma pensato per far dialogare il pubblico con la storia, grazie a percorsi guidati, attività laboratoriali e un calendario tematico che ruoterà settimanalmente attorno a uno dei secoli in cui Trieste si è trasformata, dal XIV al XVII. Il tutto scandito da scene di vita militare e civile.

Ciascuna delle sedici giornate farà rivivere al pubblico ambientazioni e gesti del passato: dall’armeria al bastione, dai racconti sulle tecniche di combattimento ai dettagli dell’abbigliamento. Infatti, è prevista la presenza di un gruppo di rievocatori (Compagnia d’Arme Strategemata, Compagnia de Tergeste, Gruppo Storico di Palmanova, White Company), storicamente equipaggiati e formati per dimostrazioni e spiegazioni al pubblico, distribuiti lungo il percorso espositivo interno ed esterno del Castello in quattro postazioni di Living History: Corpo di guardia all’ingresso, Armeria, Bastione Rotondo, Casamatta delle artiglierie.

A settembre, dal 19 al 21, il testimone passerà al mondo romano con Legiomania. Il Museo Winckelmann ospiterà ancora una volta la tre-giorni dedicata all’archeologia sperimentale. Il Giardino del Capitano diventerà un accampamento dell’età imperiale, con legionari in addestramento, senatori in toga e figuranti impegnati a ricreare le occupazioni quotidiane del II secolo d. C., l’epoca d’oro di Tergeste.

L’iniziativa coinvolgerà una cinquantina di rievocatori specializzati tra cui Legio I Italica e Ars Dimicandi, pronti a dare spettacolo con parate, duelli e dimostrazioni tattiche, ma anche a dialogare con il pubblico nelle postazioni tematiche disposte lungo il percorso. Ma anche i più piccoli saranno coinvolti: novità di quest’anno è infatti un laboratorio sul mosaico, aperto a tutte le età. Entrambi gli appuntamenti saranno fruibili secondo orari prestabiliti, consultabili sui siti del Castello di San Giusto e del Museo Winckelmann.

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