Nuovo recruiting day a Trieste: 9 aziende cercano 125 figure

 

L’assessore Rosolen: «Occupazione al 72%, a Trieste gender gap al 7,6%»

Roberta Mantini

 

Nove aziende della provincia di Trieste sono alla ricerca di 125 figure professionali, puntando su competenze, passione e motivazione. La selezione avviene nell’ambito del 34° Recruiting Day della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, organizzato in collaborazione con Confindustria Alto Adriatico. Le candidature sono aperte fino al 24 novembre, in vista dell’evento in programma il 3 dicembre nella sala Biasutti del Palazzo della Regione.

La ricerca riguarda diversi profili in molteplici ambiti (amministrativo, logistico, produttivo, sociale, tecnico, del trasporto su strada e commerciale) a favore di: Autamarocchi, specializzata nel trasporto di container; Bat Trieste, attiva nella produzione di prodotti alternativi al fumo a rischio ridotto; Cpi-Eng, ingegneria meccatronica e industria 4. 0; Edilgroup, gruppo edile integrato; Liquorificio Italia, azienda familiare nel settore dei distillati; Modiano, storica produttrice di carte da gioco; Mondi Duino, cartiera parte del gruppo Mondi Group; Monticolo&Foti, impiantistica e costruzioni; Televita, impresa con vocazione sociale attiva nella prevenzione socio-sanitaria.

Tutti i dettagli sulle 125 posizioni aperte sono consultabili sul sito della Regione Fvg, mentre le candidature devono essere inviate (sempre tramite il sito della Regione) entro il 24 novembre tramite i link “Mi candido”, scegliendo una o più aziende; in caso di più candidature, va ripetuto l’invio per ogni azienda. I candidati selezionati riceveranno la convocazione via email tra il 26 e il 28 novembre.

La presentazione del Recruiting Day è stata l’occasione per l’assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen di comunicare i dati più recenti sull’occupazione in provincia di Trieste. «Il dato generale dell’occupazione a Trieste supera il 72% della popolazione attiva – ha sottolineato –. Particolarmente positivi sono l’occupazione femminile, al 68,8%, e un gender gap molto basso, intorno al 7,6%, contro una media regionale oltre l’11%».

Secondo i dati Istat nella provincia di Trieste gli occupati si concentrano nel comparto dei servizi: circa il 67% degli occupati è nei servizi (in regione il 50%), mentre minimo nella manifattura è dell’11%. «Le politiche del lavoro regionali – ha osservato l’assessore Rosolen – stanno evolvendo in modo puntuale, anche attraverso la modifica del Piano delle politiche attive e l’introduzione di incentivi specifici per chi esce da situazioni di crisi». Rosolen infine ha indicato «Nel caso di Trieste, un’attenzione particolare è rivolta ai lavoratori della Tirso, per i quali abbiamo già previsto misure di sostegno che intendiamo confermare anche nel 2026». —

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