Restauro della sede Sgt Partenza a fine giugno
Nuovi fondi, altri progetti. La società Ginnastica Triestina ritrova l’ossigeno economico a lungo invocato e prova ora a ridisegnare parte dei suoi programmi. Il primo passo da compiere,...

Foto Bruni Trieste 09.06.2017 Ginnastica Triestina-Fumaneri illustra i lavori con Santangelo
Nuovi fondi, altri progetti. La società Ginnastica Triestina ritrova l’ossigeno economico a lungo invocato e prova ora a ridisegnare parte dei suoi programmi. Il primo passo da compiere, ufficializzato nei giorni scorsi dal presidente Marco Fumaneri, è l'avvio dei lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza di tre facciate della storica sede. Il cantiere sarà affidato alla Omnia Costruzioni e prenderà il via il prossimo 27 giugno per concludersi, secondo le prime indicazioni della tabella di marcia, in pieno autunno. Costo dell’operazione circa 350.000 euro, somma conquistata grazie al contributo stanziato dalla Fondazione CRTrieste, alla generosità di sponsor come la Fondazione “Ernesto Illy" e Saul Sadoch spa, e all’intesa con le Federazioni nazionali di pallacanestro, ginnastica e scherma, grazie alla quale è stato possibile accedere ad un mutuo con il Credito Sportivo.
Insomma, crepe, intonaci e infissi tremolanti a breve non saranno più un problema per lo storico sodalizio ospitato in una sede di oltre 5000 metri quadrati (con nove palestre e 19 gli spogliatoi), frequentata da circa 1200 iscritti, una cinquantina di impiegati amministrativi e un fatturato che si aggira attorno ai 600mila euro. Antica sì, gloriosa pure, non più decrepita, almeno a breve.
La Ginnastica Triestina si rifà quindi il trucco ma prepara anche altri interventi in grado di contenere i costi, come l’idea di installare pannelli solari che, secondo il presidente Marco Fumaneri, consentirebbero di ridurre di almeno 30.000 euro all’anno le spese per l’energia.
«Finalmente stiamo sanando una ferita aperta della società, che produceva una visione distorta della reale attività - ha sottolineato ieri lo stesso Fumaneri nel corso della presentazione dell'avvio dei cantieri di ristrutturazione -. I problemi che ci dava la vetustà dell'edificio rendevano infatti più complicata la gestione e ora finalmente ci potremo togliere un’immagine che non rendeva onore all'attività interna».
Già, l'attività interna. Gli imminenti lavori, è stato garantito, non andranno ad ostacolare in alcun modo le lezioni del prossimo anno sociale. Ci sarà comunque l’impegno a sfruttare al meglio le sale dell’edificio, promuovendo eventualmente anche nuove attività agonistiche e promozionali: «Dobbiamo farci conoscere di più, questo è sicuro - ha aggiunto il presidente della Ginnastica Triestina nel corso dell'incontro di ieri -. È il caso che le varie sezioni propongano più eventi e che magari riescano nel contempo ad avviare una politica di auto-finanziamento. La Ginnastica deve insomma aprirsi di più all'intera città - ha concluso - e far maturare, ripeto, una promozione più efficace della nostra realtà, ora finalmente in grado di risanarsi».
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