Ricercatori in campo "sull'autostrada" per mappare la carta geologica del Carso classico

Collaborazione a tutto campo tra Università degli Studi di Trieste, Regione e Autovie Venete per «datare» le rocce del Carso, attività fondamentale per aggiornare la carta geologica del Carso classico.
Da qualche mese, il Dipartimento di Matematica e Geoscienze dell'Università di Trieste sta effettuando una serie di rilevamenti geologici lungo l'autostrada A4 Venezia - Trieste, tra l'uscita di Redipuglia e la fine della competenza autostradale di Autovie Venete, in prossimità di Sistiana. Lo studio sulla successione rocciosa
dell'area ha come obiettivo l'aggiornamento della carta geologica della zona del Carso Classico (da Gorizia a Trieste) che comprende il caratteristico altopiano roccioso compreso tra il Friuli Venezia Giulia e la Slovenia.
L'attività si deve all'accordo sottoscritto dal Dipartimento con la Regione Fvg (Servizio Geologico) e il supporto logistico di Autovie Venete, che - spiega in una nota la concessionaria autostradale - consente ai geologi di muoversi in sicurezza, grazie alla posa della segnaletica che delimita l'area degli interventi a ridosso
dell'autostrada.
«I tratti autostradali sono una manna per noi geologi» afferma il ricercatore Lorenzo Consorti, impegnato negli
studi assieme ai colleghi Maurizio Ponton, Gian Andrea Pini, Lorenzo
Bonini e il dottor Gian Guido Salvi. La carta geologica fornisce informazioni sulle caratteristiche delle rocce, sulla loro distribuzione areale e sulla presenza di faglie e altre strutture tettoniche. La carta è consultabile da chiunque, sia per fini di studio (geologia, speleologia, botanica e così via) sia per fini
pratici legati alla costruzione di opere e l'aggiornamento sarà
pubblicato sul sito della Regione Fvg - Servizio Geologico (http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/ambiente-territorio/tutela-ambiente-gestione-risorse-naturali
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