Riconoscimenti al talento “made in Trieste”

Nove riconoscimenti assegnati ad altrettanti giovani talenti triestini, impegnati nei più disparati campi di azione, dall'arte alla ricerca, attraversando l'imprenditoria, la scienza e il volontariato. Lavorano, si danno da fare, creano e sviluppano, attendendo magari anche il debito compenso. Parte della “meglio gioventù” è la protagonista del progetto targato Junior Chamber International, sezione di Trieste, iniziativa che da anni cerca, seleziona e premia soggetti dai 18 ai 40 anni, ritenuti icone della eccellenza locale.
Dopo alcuni mesi di studio sui vari candidati, fase svolta in collaborazione con l'Università di Trieste e Area Science Park, la Junior Chamber ha deciso e portato alla ribalta i nove prescelti nel corso di una cerimonia andata in scena all'Hotel Greif Maria Theresia, a cura del presidente Fabio Stabile e del past president nazionale Michela Angelini, vetrina accompagnata dalla cornice istituzionale legata all'assessore comunale Antonella Grimm, il presidente della Camera di Commercio, Antonio Paoletti, Elisabetta Cividin (Gruppo Giovani Confindustria) e gli esponenti di Università, Area e Centro Medicina Molecolare.
Gli attori sono stati loro, i premiati, a iniziare da un attore vero, Adriano Braidotti, 32 anni, interprete di teatro, cinema, televisione, regista e mimo eccezionale; stagione eccellente la sua, lastricata da nuove tappe e vari riconoscimenti. L'imprenditoria “ creativa” ha un nome, Fabrizio Menegoni, classe '77, laurea in ingegneria e artefice della G&Life, una “startup che mira al benessere umano attraverso strategie personalizzate al profilo genetico”. Si resta in tema di salute con il premio a Francesca Ruggiero, artefice del progetto SBS sorto sotto l'egida della Innovation Factory, votato alla elaborazione di diete e soluzioni nutrizionali di avanguardia. Tecnologia e meccanica di precisione abbinate al settore biomedicale: è il contesto curato da Enrico Merlani, firma di autore di biciclette che rispecchiano i nuovi concetti di ecologia. Fari puntati su Matteo Castronovo, 32 anni, fisico formatosi alla prestigiosa MIT di Boston, “ cervello” e genio al servizio delle nanotecnologie impiegate nella lotta ai tumori. Il premio J.Chamber porta alla ribalta anche Jasmin Frandoli - tetraplegica dalla nascita ma combattente nella vita come atleta di nuoto – Tamara Cibic, ricercatrice in forza al Dipartimento di Oceanografia Biologica, Biserka Cesar, esempio di intenso volontariato in Africa e Stefano Puissa, rampante “ business man”.
Francesco Cardella
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