Rifiuti, a Cervignano via alla raccolta dell’umido

CERVIGNANO. Dopo le frazioni, la raccolta differenziata dell’umido sarà estesa anche al capoluogo della Bassa friulana, tramite i cassonetti di prossimità. Si partirà in ottobre. Lo ha annunciato l’assessore all’Ambiente, Ivan Snidero, il quale fa sapere che, da settembre, saranno organizzati incontri nelle scuole e con i residenti per spiegare la nuova modalità di raccolta. «Saranno distribuiti – spiega l’assessore – i cestelli e i sacchetti di plastica per l’umido. Incontreremo i cittadini per illustrare come funziona la nuova modalità di conferimento dei rifiuti. Le attività saranno organizzate da Net assieme all’amministrazione. Il Comune provvederà anche al riposizionamento e alla sistemazione dei cassonetti. Quelli più vecchi saranno sostituiti».
Recentemente i tecnici della Net hanno svolto un accurato sopralluogo a Cervignano, proprio al fine di monitorare la collocazione attuale dei contenitori per i rifiuti e attuare un apposito piano di dislocazione, nell’ottica di eliminare alcune criticità. «Stiamo effettuando una vera e propria “mappatura” satellitare delle batterie di cassonetti – precisa Snidero - per capire quanto effettivamente vengono utilizzati nelle varie zone della cittadina. Il fine è quello di valutare dove è necessario potenziare il servizio».
A partire da ottobre, accanto ai cassonetti sarà collocato un altro contenitore per la raccolta dell’umido. «E’ un primo passo propedeutico – chiarisce l’assessore – per arrivare, in futuro, alla raccolta differenziata “spinta” porta a porta di tutte le tipologie di rifiuti, che porterà di fatto all’eliminazione dei cassonetti stradali. L’immagine della cittadina cambierà radicalmente, così come le abitudini dei cervignanesi che saranno chiamati, per la prima volta, in prima persona, ad attuare l’operazione di separazione “alla fonte”. Si punta a raggiungere il 65% della differenziata, direi un buon livello».
L’amministrazione, dunque, è pronta ad attuare una nuova politica sui rifiuti. «Nel nostro programma elettorale – argomenta Snidero - avevamo annunciato che il nostro obiettivo sarebbe stato quello di migliorare la percentuale di differenziata che oggi non supera il 50%. È un’operazione importante, che rispetta la norma di legge ed è anche un segnale di civiltà». Un progetto di tale portata andrà ovviamente condiviso con i cittadini. «Andremo nelle scuole elementari e medie – conclude Snidero - per far capire ai più piccoli, anche tramite alcuni giochi, l’importanza della raccolta differenziata. I giovani assorbono velocemente e possono veicolare le informazioni anche in famiglia. Organizzeremo anche una serie di incontri in ogni borgo, già a partire da settembre».
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