Riforma del codice della Strada, ecco quali sono le modifiche principali

Il dirigente della Polizia stradale di Trieste, Gianluca Romiti, ha illustrato le novità nel corso di una conferenza stampa in Questura

Maria Elena Pattaro
La conferenza stampa nella Questura di Trieste. Foto Lasorte
La conferenza stampa nella Questura di Trieste. Foto Lasorte

Riforma del Codice della strada: le nuove norme entrano in vigore da domani, sabato 14 dicembre. E prevedono sanzioni più severe per chi guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di droghe o sostanze psicoattive.

A illustrarle venerdì mattina, nel corso di una conferenza stampa in Questura a Trieste, Gianluca Romiti, dirigente della sezione Polizia stradale.

La grossa novità in questo caso riguarda il fatto che sarà sufficiente la positività al test salivare antidroga per incorrere nella sanzione. Mentre finora doveva essere accertato l'effettivo stato di alterazione del conducente anche da un medico.

Riforma del Codice della strada, ecco quali sono le modifiche principali

Chi invece ha una condanna passata in giudicato per guida in stato di ebbrezza, dovrà fare i conti con l'alcol lock, un dispositivo che permette l'accensione del veicolo solo se l'etilometro dà esito negativo.

Stretta sull'uso improprio dei cellulari alla guida, con tanto di sospensione breve della patente (7 o 15 giorni) per chi viene sorpreso al volante con un dispositivo e ha già subìto in precedenza una decurtazione di punti.

Nuove norme anche per la cosiddetta mobilità "dolce", tra cui l'obbligo di assicurazione, casco e targhino per i monopattini elettrici.

Il nuovo Codice della strada entra in vigore sabato 14: ecco tutte le novità in dettaglio

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