Risolto il rebus della Pacifico I bambini resteranno a Bagnoli

Scongiurato il trasferimento alla “Anna Frank” di Domio 
Lasorte Trieste 24/08/17 - Bagnoli della Rosandra, Teatro Preseren e Centro Visite Val Rosandra
Lasorte Trieste 24/08/17 - Bagnoli della Rosandra, Teatro Preseren e Centro Visite Val Rosandra



Sarà la sala che collega fra loro il Teatro Preseren e il Centro visite della Val Rosandra, a Bagnoli della Rosandra, a ospitare, nel corso dell’anno scolastico che sta per iniziare, la mensa degli alunni della vicina scuola primaria con insegnamento di lingua italiana “Umberto Pacifico”. È questa la soluzione individuata dalla giunta comunale di San Dorligo della Valle guidata dal sindaco Sandy Klun per superare un problema che si era creato con l’esplosione della pandemia.

Fino allo scorso anno scolastico, finito peraltro con notevole anticipo com’è noto per l’emergenza scoppiata tra fine febbraio e inizio marzo, gli alunni della “Pacifico”, complessivamente una settantina di ragazzi, utilizzavano infatti la mensa della vicina scuola dell’infanzia. L’entrata in vigore delle normative anti-Covid aveva però reso impossibile la convivenza fra i bambini dell’asilo e i ragazzi dell’ elementare, soprattutto per la mancanza di spazi adeguati a contenerli tutti e per la notevole diversità delle discipline che ne regolamentano il comportamento, in base alle varie fasce di età. Durante l’estate ci sono state discussioni, a momenti anche accese, che hanno visto protagonisti i genitori degli alunni della stessa scuola elementare “Pacifico”, nettamente contrari a una delle soluzioni alternative proposte e che consisteva nel mandare i loro figli nell’edificio della primaria “Anna Frank” di Domio. Per molte famiglie diventava infatti problematico, sotto il profilo logistico, trovarsi improvvisamente con i propri figli trasferiti da Bagnoli a Domio, cioè a qualche chilometro di distanza.

«Alla fine – spiega Klun – siamo riusciti a mettere tutti d’accordo, proponendo la sala del Preseren che porta al Centro visite. L’azienda che fornisce i pasti – aggiunge il sindaco di San Dorligo – adotterà i necessari cambiamenti nell’erogazione del servizio per mantenere i livelli di qualità».—



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