Rissa al Cantera tra italiani e rumeni In tre all’ospedale

Una sigaretta rifiutata in malo modo. E allora, per tutta risposta, pugni e calci. Una banalissima cicca: questo il pretesto che l’altra notte ha innescato nel parcheggio davanti alla discoteca Cantera di Sistiana mare una rissa da far west tra due gruppi di giovani, l’uno italiano e l’altro di origine rumena.
Tre giovani, tutti italiani, sono rimasti feriti. E a testimoniare la violenza delle botte c’è la gravità delle prognosi. Un ragazzo ha lesioni guaribili in trenta giorni. Il suo volto, così come è stato descritto, era una maschera di sangue. Gli altri due trasportati all’ospedale di Cattinara hanno subìto lesioni guaribili in dieci e venti giorni. Tutti comunque sono stati denunciati per rissa e ubriachezza dai carabinieri. Alcuni anche per lesioni personali in concorso.
L’allarme è scattato attorno alle tre del mattino, quando un addetto alla security del Cantera ha allertato il centralino del carabinieri di Aurisina. A pochi metri dall’ingresso del locale, mèta delle notti d’estate di migliaia di giovani, due gruppi di giovani se le stavano dando di santa ragione. Un ragazzo era a terra, altri lo prendevano a calci. Dopo pochi istanti un altro giovane è stato colpito al volto da un diretto ed è barcollato cadendo di spalle alcuni metri più indietro.
In pochi minuti sono giunte sul posto diverse pattuglie dei carabinieri sia della compagnia di Aurisina che della vicina stazione. L’intera area del parcheggio è stata circondata: solo a quel punto gli animi si sono raffreddati. Sono arrivate anche alcune ambulanze del 118 che hanno trasportato i feriti a Cattinara.
Dagli accertamenti eseguiti dai carabinieri è emerso che protagonisti della rissa sono stati sette uomini di età compresa tra i 19 e i 32 anni. Il gruppo italiano (che ha avuto la peggio) era composto da un trentaduenne abitante a Doberdò del Lago, da un giovane di 22 anni residente a Ronchi e da un ventenne di Monfalcone. Sull’altro fronte un rumeno di 32 anni e uno di 24 entrambi residenti a Trieste, un rumeno di 26 anni residente a Catanzaro e un moldavo domiciliato a Ronchi dei Legionari. Tutti, come detto, erano ubriachi fradici.
Per i militari non è stato facile risalire alla radice dell’episodio violento scaturito, a quanto pare, dal rifiuto di un italiano di offrire una sigaretta a un giovane dell’Est. Certo è che gli accertamenti si sono protratti fino alle prime luci dell’alba, anche perché alcuni carabinieri poi sono andati in ospedale per interrogare i feriti.
La dinamica dell’episodio tuttavia resta ancora tutta da ricostruire visto che i ragazzi feriti non hanno sporto al momento alcuna formale denuncia. Infatti già nelle prossime ore potrebbe iniziare la ricerca di eventuali testimonianze, da raccogliere tra i titolari dei bar della Baia e i frequentatori abituali della zona.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo