Un’altra rissa in centro a Trieste dopo la partita Albania-Serbia: cosa è successo

Tra piazza Sant’Antonio e via Filzi sono scoppiate scintille tra le tifoserie opposte. All’arrivo delle Volanti erano già scappati tutti

Maria Elena Pattaro
La movida in Canal Grande in una foto d'archivio (Silvano)
La movida in Canal Grande in una foto d'archivio (Silvano)

Si erano radunati davanti al maxi schermo per tifare le rispettive nazionali. Ma la fede calcistica è presto degenerata in rissa e disordini. Al punto da buttare all’aria sedie e tavolini dei locali e bloccare il traffico.

Il parapiglia è scoppiato sabato sera verso mezzanotte sul Canal Grande, dopo la partita Albania-Serbia valevole per la qualificazione ai Mondiali del 2026.

Tra piazza Sant’Antonio e via Filzi sono scoppiate scintille tra le tifoserie opposte. Un gran numero di giovani si era radunato all’esterno del ristobar “Le delizie” dove era stato posizionato un maxi schermo per l’occasione.

Il match è finito con un pareggio (0-0) ma a scaldare gli animi, oltre alle rivalità nazionali, ha contribuito probabilmente anche l’alcol. Stando a quanto ricostruito finora dagli investigatori anche attraverso i video pubblicati sui social, tutto sarebbe partito da una bandiera. C’è chi parla di un vessillo strappato di mano a una ragazza serba e incendiato da un gruppo di ragazzi albanesi, proprio davanti alla chiesa serbo ortodossa di San Spiridione. Uno sfregio di cui circolano filmati in rete. Altri fanno riferimento a una bandiera albanese insidiata.

Qualsiasi sia stata la miccia, a un certo punto l’escalation dei dispetti è sfociata in uno scontro aperto. L’ennesimo Far West: urla, spintoni, giovani che vengono alle mani e arredi del bar usati per colpire i rivali e scagliati a terra. In pieno centro città, nell’orario clou della movida. La zuffa a un certo punto ha bloccato il traffico.

C’era il rischio che la situazione prendesse una piega preoccupante. I passanti, intimoriti, hanno chiamato il 112 riferendo di una rissa in corso. Ma all’arrivo delle Volanti erano già scappati tutti. Sul posto, nessun ferito. Sul fatto sono in corso accertamenti. Gli agenti stanno visionando i filmati delle telecamere presenti in zona e setacciando i social per identificare le persone coinvolte. Tra loro ci sarebbero anche minortenni.

Maxi rissa nel salotto buono di Trieste: tre feriti in piazza Unità
Una volante della polizia in una foto di repertorio

I tafferugli di sabato sono il secondo episodio in 24 ore in centro a Trieste. Venerdì sera tra piazza Unità e piazza della Borsa la rapina di un cellulare è sfociata in rissa. Il bilancio parla di dieci persone coinvolte, tra cui afghani e pachistani e tre feriti, che si sono rifugiati in Questura a chiedere aiuto. Nei momenti più concitati della rissa, oltre a calci e pugni sono volate anche le sedie del dehor del bar Piazza Grande. Venti giorni fa una scena simile era andata in scena in via Torino. In quel caso si erano fronteggiati gruppi di giovani dell’Est Europa. —

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