Ristrutturazione alla materna okay al progetto
STARANZANO
Via libera al progetto per la ristrutturazione della scuola materna Gianni Rodari, in piazzale Unicef a Staranzano. L’importo da investire è piuttosto corposo e si aggira sui 300 mila euro, avvalendosi anche di un finanziamento della Regione dal 2019. I lavori comprendono in particolare il consolidamento delle fondazioni della struttura, la sistemazione dei maniglioni antipanico, le uscite di sicurezza, la segnaletica, l’impianto di allarme, la sostituzione dei controinfissi e i nuovi corpi illuminanti. All’imminente progetto definitivo verrà allegato lo studio di fattibilità tecnica ed economica firmata dagli architetti Ennio Snider di Cervignano del Friuli e del responsabile del settore Opere pubbliche e Appalti del Comune di Staranzano, architetto Giuliana Clementi. Il costo dei lavori ammonta a 291.808,80 euro, comprese le tasse, la direzione lavori, l’indagine geologica e la verifica sismica delle fondazioni.
Due anni fa alla materna vennero effettuati lavori per oltre 130 mila euro che riguardavano la sicurezza per la messa a norma degli impianti interni, il cemento armato esterno che in alcune zone si era scrostato. Questo invece è un intervento diverso. «Quelle che faremo ora sono opere molto importanti – dichiara l’assessore ai Lavori pubblici Erika Boscarol – perché le scuole, per quanto riguarda la sicurezza, risultano al primo posto del nostro programma. Ci saranno infatti da sostituire i controsoffitti che hanno ormai trent’anni, da effettuare i lavori di consolidamento strutturale in alcune parti e lavori vari. Adesso – aggiunge la Boscarol – sono cambiate le norme nazionali, quindi per tutti gli edifici bisogna fare queste verifiche. La Regione ci ha già risposto che per quest’anno il budget disponibile è stato esaurito dai Comuni che avevano fatto richiesta prima di noi, però ci sarà spazio nel loro bilancio del prossimo anno. Nel frattempo, per quanto riguarda le verifiche sismiche della materna andremo avanti con le risorse nostre dall’avanzo in attesa del finanziamento. Infatti – afferma l’assessore Boscarol – daremo un incarico professionale a un ingegnere abilitato a fare questo genere di calcoli perché la Regione non finanzia più interventi se non c’è il calcolo sismico. Un lavoro, quindi, sulla vulnerabilità sismica che dovremo effettuare per tutti gli edifici scolastici».
Quanto alla copertura finanziaria dell’intervento alla Rodari, l’opera risulta già compresa nel programma triennale delle opere pubbliche 2018-2020 che, seguendo tutto l’iter burocratico, arriverà nella fase esecutiva tra il 2019-2020. Per facilitare l’arrivo del finanziamento regionale, a giugno scorso è stata anche inoltrata al Servizio Edilizia della Regione la domanda di contributo per il finanziamento delle spese tecniche, volte alla valutazione della sicurezza strutturale degli edifici per i plessi scolastici sia dell’Asilo Nido Comunale Guido Rossi che della Scuola dell’infanzia Comunale Gianni Rodari.–
CI. VI.
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