Rivendeva la droga presa in Slovenia: patteggia tre anni

Comprava cocaina ed eroina in Slovenia per poi rivenderla sulla piazza locale. Marino Paoletti, 64 anni, triestino, ex gestore del night club “Mexico”, ha patteggiato una pena di tre anni di reclusione davanti al gup Massimo Tomassini.
Visti i numerosi precedenti penali, il sessantenne non potrà beneficiare della condizionale; come rilevato nell’ordinanza di arresto dello scorso 18 marzo, l’uomo vanta «un impressionante curriculum criminale», scriveva il giudice.
Ben nove condanne per un totale di ventidue reati. Negli atti giudiziari vengono citati, nell’ordine: associazione a delinquere, traffico di migranti, traffico di stupefacenti e traffico internazionale di armi da guerra (nel 2011 Paoletti era stato sorpreso anche con un bazooka).
Nell’ultima indagine per spaccio di droga (diretta dal pm Federico Frezza), culminata con il patteggiamento, la Squadra mobile ha scoperto invece due acquisti avvenuti in Slovenia: il 18 marzo il sessantenne aveva comprato 21 grammi di cocaina e 11 di eroina. Paoletti incontrava il pusher in un bosco a ridosso del confine. Un fornitore «stabile e abituale», annotava il giudice nell’ordinanza di arresto. «Ho preso da lui droga quattro o cinque volte», aveva ammesso l’indagato in un interrogatorio. Gli investigatori hanno accertato anche cessioni di cocaina ai consumatori triestini il 29 gennaio, il 22 febbraio e il 17 marzo.
Ad allarmare gli inquirenti è soprattutto il modus operandi criminale di Paoletti: «Dimostra una ragguardevole capacità di attraversamento clandestino del confine – così negli atti – e dispone da sempre di contatti all’estero, nell’ex Jugoslavia anche con organi istituzionali, e fino in Russia». —
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