Ronchi e i vigili urbani in “rosa” Solo una donna vuole il comando

Un posto da ufficiale della Polizia locale di Ronchi dei Legionari, per mobilità esterna e una sola domanda. Come nel passato, in questa realtà, ancora una volta da parte di una donna. La domanda pervenuta è quella di Paola Trinco, classe 1965, persona che ha una lunga e importante carriera alle sue spalle e che per Ronchi dei Legionari potrebbe rappresentare un nuovo punto di riferimento per dare ulteriore professionalità e spessore a questo servizio.
La domanda è stata ammessa ma, prima dell’assunzione formale, Trinco dovrà sottoporsi a un colloquio con la commissione che è stato programmato per il 5 giugno prossimo. Da allora, se tutto andrà per il verso giusto, inizierà l’iter per portare l’ufficiale da Gorizia, dove presta servizio attualmente, al comando che, a quel punto, sarà nella nuova sede di via Roma. Laurea in giurisprudenza alla spalle, abilitata alla professione di avvocato, Trinco ha iniziato la carriera a Cormons dove ha raggiunto il grado di maresciallo per poi trasferirsi a Gemona, con la carica di comandante e quindi a Udine, dove ha diretto il reparto viabilità urbana e infortuni. Nel luglio del 2003 ha assunto l’incarico di comandante della Polizia locale di Palmanova, mentre dal 2016, come detto, si è trasferita a Gorizia.
Nella città stellata la comandante ha guidato anche il servizio associato con altri Comuni. A Ronchi dei Legionari il posto parla genericamente di ufficiale, ma sembra scontato che dovrà occuparsi del comando che, oggi, è affidato in via transitoria all’ispettore capo, Elisa Vittori. Ancora una donna, dunque, in una realtà che, ormai da anni, è tutta formata da agenti in gonnella, così come sono donne l’ausiliaria del traffico e l’impiegata amministrativa. Una particolarità che non trova eguali in tutto il Friuli Venezia Giulia. Solo poche settimane fa il Corpo cittadino si è rinforzato con l’arrivo di Susanna Pecenik, arrivata da Savogna d’Isonzo, grado di ispettore e che è risultata la prima classificata nel bando emesso dalla municipalità ronchese. Nel prossimo mese di luglio, invece, arriverà, da Monfalcone, l’ispettore Roberta Zanolla, mentre una delle agenti si trasferirà a Grado.
Da tempo, ormai, l’amministrazione comunale aveva messo in programma la copertura del posto da ufficiale, mancante da quando, nel 2017, il commissario aggiunto, Corrado Calligaris, era stato trasferito a San Canzian d’Isonzo. Nei giorni scorsi è scaduto il termine per la presentazione delle domande e, quindi, ormai, ci siamo. Nei mesi scorsi il trasferimento a un altro settore di un’agente per inidoneità fisica aveva fatto scendere a 5 il numero del Corpo, tutte formato da donne, in servizio nella cittadina.
Una situazione a dir poco difficile, se si pensa che il lavoro da svolgere è sempre tanto. «Abbiamo cercato in ogni modo di velocizzare i tempi – dice il sindaco, Livio Vecchiet – consci dell’importanza che ha la Polizia locale sia per la prevenzione in diversi settori di competenza, sia per l’estrema vicinanza che essa deve avere nei confronti delle necessità dei cittadini». —
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