Ronchi invasa dai sacchi di rifiuti

RONCHI DEI LEGIONARI. Nei primi giorni era andato tutto liscio. Ma adesso alcune “falle” si cominciano a vedere. Sono davvero molti i condomini che, a Ronchi dei Legionari, sono assediati dai rifiuti. Questo non perché il servizio di Isontina Ambiente non funzioni. Anzi. La “colpa” è tutta della gente, di quelle persone che, evidentemente, non hanno capito o non vogliono capire le regole.
È cambiato il metodo di raccolta e, da qualche settimana, tutte le immondizie devono essere conferite nei sacchetti che Isa ha provveduto a distribuire casa per casa. Sacchetti studiati appositamente per favorire la regolarità del servizio e, quindi, sono banditi i sacchi neri, le borse di nylon per la spesa e via discorrendo. Dunque, gli operatori hanno l’obbligo di appiccicare il bollino rosso ai sacchetti non conformi e di non caricarli sui camion. Ma, in questo modo, lo spettacolo al quale si assiste in questi giorni in via Aquileia, ma anche in via del Capitello, via Verdi e lungo tante altre arterie della città non è dei più edificanti. Sacchi di diverse dimensioni e fattezze giacciono abbandonati per strada. Alcuni dei quali sono già stati “attaccati” dai gatti o da altri animali randagi. Gli appelli, a questo punto, hanno valso a poco, visto che c’è ancora chi non ha capito e continua a vivere con i rifiuti sottocasa. Rifiuti che non saranno mai rimossi se i proprietari degli stessi non provvederanno a sistemarli negli appositi contenitori. Per sacco non conforme si intende quello non fornito dal gestore o comunque privo del marchio Isontina Ambiente, quello esposto nella giornata sbagliata o quello contenente materiali non corretti per tipologia di raccolta. L’esposizione dei sacchi non conformi o il mancato ritiro dello stesso da parte dell’utente per la corretta differenziazione sono punite con sanzioni che vanno da 50 a 600 euro. Peccato che qualcuno non lo capisca ancora.
Eppure Ronchi dei Legionari ha fatto passi da gigante, negli ultimi anni, in questo settore. «Dal 2011 la raccolta differenziata - sottolinea l’assessore all’Ambiente uscente Elena Cettul - è passata dal 66,18% al 72,73% della fine del 2015. Nonostante il cambio del tipo di tariffa sui rifiuti, che in media in Italia è aumentata del 32%, a Ronchi dei Legionari siamo riusciti a limitare tale dato al 2,60% di aumento delle tasse. Tutto questo con 400 utenze fisse aventi diritto dell'esenzione per i sacchi verdi e 200 utenti che utilizzano per lo smaltimento dei rifiuti come pannolini e pannoloni, quindi cassonetti gialli. Se avessimo potuto fare di meglio avremmo fatto un lavoro oltre le nostre possibilità, già così siamo il 30% sotto alla media nazionale».
In questi mesi sono state fatte varie pulizie delle aree carsiche, con ripristino dei fenomeni di abbandono per circa 25milaeuro l'anno. Spesso si tratta di rifiuti pericolosi, per cui si continua a chiedere ai cittadini di segnalare anche per via informatica tramite le geolocalizzazioni disponibili sul sito del Comune.
@luca_perrino
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