Ronchi rivede le regole per gli sgravi Tasi

RONCHI DEI LEGIONARI. Solo sei domande sino ad oggi. Pochissime se si tiene conto di quanto difficile sia la situazione economica anche a Ronchi dei Legionari. Troppo difficile ottenere i soldi del fondo per l'abbattimento della Tasi, 116mila euro messi a disposizione dall'amministrazione. Ed è per questo che, ieri, la giunta comunale ha deciso di rivedere i parametri di accesso e, quindi, di offrire maggiori possibilità ai ronchesi di ridurre le loro spese. Il tutto ruota attorno all'Isee. Esso, infatti, dovrà essere uguale o inferiore ai 12.500 euro e non, come stabilito, in un primo momento, agli 8.181 euro. Ciò darà modo a più ronchesi, entro la data del 15 gennaio 2016, di presentare la domanda per l'abbattimento del tributo per i servizi indivisibili.
Saranno gli uffici ora, ad informare i cittadini, utilizzando anche il “rivoluzionario” metodo degli sms che arrivano direttamente agli interessati. E' stato il responsabile dei servizi alla persona, Franco Iurlaro, ad informare l'esecutivo della scarsità di domande, chiedendo nuovi parametri ed una riapertura del bando con i nuovi requisiti. Che la giunta ha immediatamete deciso, sottolineando ancora una volta la volontà di essere vicina alle famiglie ed ai residenti che hanno palesi difficoltà economiche. E’ previsto l’innalzamento del dato Isee fino a 17mila euro in presenza, nel nucleo familiare, di un componente adulto o minore, portatore di handicap, disabile o invalido con specifici riferimenti alla percentuale di handicap o disabilità. Ma tale innalzamento si ha anche quando, nella famiglia, è prtesente un soggetto titolare della Tasi che abbia perso il lavoro, di un nucleo familiare con quattro o più figli minori o di un nucleo monoparentale a seguito di particolari situazioni di carattere sociale. La municipalità ronchese interviene anche in altri ambiti nel settore socioassistenziale. Nella recente manovra, infatti, trovano posto uno staziamento di 58mila euro a favore delle residenze protette per anziani, ma anche 21mila euro per interventi di assistenza a sostegno delle famiglie alle prese con il pagamento degli affitti. E non è tutto. Sono stati fissati anche i criteri richiesti per l’accesso al contributo per l'abbattimento della Tari, la tassa sui rifiuti per intenderci. Gli utenti interessati ad usufruire del contributo dovranno far pervenire, entro il 29 febbraio prosismo, stante che la scadenza per il versamento dell’ultima rata Tari è fissato al 31 dicembre, all’ufficio assistenza, un' istanza formulata su apposito modulo messo a disposizione dalllo stesso, nel quale saranno indicati il numero dei componenti il nucleo familiare ai fini della tariffa e la superficie dei locali e delle aree assoggettate a tariffa rifiuti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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