Sul sito di Ryanair Miramare diventa una spiaggia dove fare il bagno

La compagnia aerea ha inserito sui social un post (poi eliminato dopo le segnalazioni) con “Le migliori spiagge di Trieste”: le foto sono Barcola, Sistiana ma anche “Miramare’s park beach”

Micol Brusaferro
Il post pubblicato da Ryaniar
Il post pubblicato da Ryaniar

Ryanair pubblicizza le spiagge di Trieste sui social: Barcola, Sistiana e quella di. .. Miramare. Senza indicare però che quest’ultima è un punto protetto dove la balneazione è vietata. A chiedere una precisazione, sotto lo stesso post, sono state anche le pagine ufficiali dell’Area Marina Protetta e del Museo e Parco di Miramare, oltre a diversi utenti.

Dopo le segnalazioni Ryanair ha fatto sapere di aver eliminato il post.

Il 6 maggio la compagnia aerea ha inserito sui social un post con “Le migliori spiagge di Trieste” accanto a un simboletto con sabbia e un ombrellone. Le foto sono Barcola, Sistiana ma appare anche “Miramare’s park beach”. A sottolineare come l’accostamento non sia proprio corretto, è l’Area Marina Protetta: «Si noti che la spiaggia di Miramare è compresa in una riserva statale, l’Area Marina Protetta di Miramare, dove è vietata la balneazione. L’accesso – si precisa – è consentito solo a gruppi accompagnati da personale Wwf, organismo gestore della riserva, per attività di snorkeling guidato o educazione ambientale».

Simile l’intervento, da parte di Castello e Parco di Miramare, che chiede di «correggere il tiro», per una citazione non proprio azzeccata. Giovedì su Fb e Instagram i post erano ancora visibili, senza però la precisazione richiesta da parte di chi è responsabile di quel tratto di costa.

Sono diversi anche gli utenti che, commentando, rilevano che quel tratto non andava indicato tra le spiagge: «Miramare non è una spiaggia! Ma un una riserva naturale», «Miramare non va messa come spiaggia in questo modo». Non mancano i triestini e turisti, inoltre, che si domandano come mai sia stata indicata proprio quella zona, insieme a Barcola e Sistiana, tralasciando altre spiagge considerate molto belle dove tuffi e nuotate sono sempre permessi.

L’intento della compagnia era evidentemente quello di promuovere le bellezze della città e in generale Trieste come destinazione estiva, considerando anche i collegamenti aerei potenziati negli ultimi anni al Trieste Airport. Quella di Ryanair comunque non è l’unica svista capitata a chi si occupa di social e forse non conosce a fondo il territorio.

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