Ryanair taglia i voli per la Spagna

RONCHI DEI LEGIONARI. Ryanair è alle prese con la crisi. Con quella che investe la Spagna, in particolare. Così, a Madrid, il “patron” della compagnia low cost irlandese, la prima in Europa per numero di collegamenti e per capacità della propria flotta, Micheal O’Leary, è protagonista di un annuncio a dir poco choccante. La compagnia, infatti, sarà costretta a tagliare o a ridurre numerosi voli da e per la Spagna, con evidenti e duri contraccolpi anche all’occupazione.
Una decisione che dovrebbe colpire anche l’aeroporto di Ronchi dei Legionari, il quale perderebbe i due voli che lo collegano con Barcellona e Valencia. Ma allo scalo del Friuli Venezia Giulia questa notizia appare priva di fondamento, anche se l’operativo di Ryanair prevede, con l’orario invernale che scatterà ad ottobre, una tradizionale riduzione dei voli.
«Anche questa compagnia fa i conti con la crisi – sono le parole del presidente, Sergio Dressi – e so di certo che nella prossima stagione invernale è intenzionata a tenere a terra 100 aerei contro gli 80 dello scorso anno. Detto questo, però, al momento qui non abbiamo avuto comunicazioni ufficiali di stop prima del tempo. Proprio domani (oggi, ndr) saremo a Dublino, nella sede di Ryanair, per chiedere nuovi collegamenti e non escludo che si possa tornare a casa con qualche buona novità per la nostra clientela. La compagnia – ha proseguito Dressi – è molto cresciuta negli ultimi anni qui a Ronchi dei Legionari. Ha iniziato la sua attività nel 2001, con il volo su Londra ed oggi è presente su 9 destinazioni europee, le quali hanno un’ottima rispondenza da parte della clientela».
Eppure la compagnia aerea irlandese ha comunque deciso di eliminare 15 rotte in Spagna e di ridurne le frequenze di altre 46, scelta drastica presa a causa dell'aumento delle tasse aeroportuali volute dal governo spagnolo. Una decisione che lo stesso presidente della compagnia ha bollato come “folle”.
Delle tratte cancellate undici riguarderanno l'aeroporto di Madrid-Barajas, come quelle che collegano la capitale con Manchester, Francoforte o Girona, mentre le altre quattro riguarderanno Barcellona che perderà il collegamento con città come Amburgo e Ronchi dei Legionari.
Contraccolpi sono annunciati anche per i voli su Treviso e Verona, due scali storici per questo vettore. A Treviso, va detto, quasi la totalità dei collegamenti è operata da questa compagnia. Secondo Ryanair queste misure colpiranno direttamente 2300 posti di lavoro e conseguentemente verranno persi circa 2,2 milioni di passeggeri. Pesantissime anche le conseguenze economiche che rischiano di mettere a dura prova i conti della low cost. Secondo quanto ha affermato il presidente Michael O'Leary, infatti, il carattere retroattivo delle tasse costringerà la compagnia a sborsare circa 20 milioni di euro.
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