Sale su un’impalcatura e tenta di buttarsi a Trieste, due carabinieri la salvano
L’intervento di soccorso a una ragazza di 22 anni in via Commerciale

TRIESTE. Tempestività, sensibilità ed empatia: sono le doti dimostrate da una carabiniera e da un suo collega che hanno permesso di evitare il peggio l’altra notte in via Commerciale dove una ragazza di 22 anni aveva manifestato l’intenzione di togliersi la vita. Verso mezzanotte la giovane era riuscita ad arrampicarsi sull’impalcatura di un edificio, arrivando a un’altezza corrispondente al terzo piano. A quel punto ha chiamato con il cellulare il 112 riferendo all’operatore di essere salita su un’impalcatura e di essere decisa a suicidarsi senza però fornire ulteriori dettagli su dove si trovasse.
In via Commerciale sono così subito giunte le pattuglie dei carabinieri di Trieste, i vigili del fuoco e un’ambulanza. La prima a scorgere la ragazza è stata la carabiniera che si è avvicinata con circospezione e ha iniziato a parlare, con il massimo tatto, cercando per quanto possibile di tranquillizzarla e di convincerla a non buttarsi. La giovane aveva scavalcato la protezione e si teneva aggrappata soltanto con le braccia. Da un momento all’altro avrebbe potuto mollare la presa e cadere nel vuoto. Nel frattempo il collega di pattuglia era salito, non visto dalla ragazza, sull’impalcatura e poco dopo l’ha quasi raggiunta.
Il carabiniere, con lucidità e prudenza, ha evitato di precipitarsi verso di lei e, a sua volta, ha cominciato a parlare con tono amichevole e rassicurante, così come stava continuando a fare la collega. A un tratto, resosi conto che la ragazza aveva distolto l’attenzione da lui rivolgendola verso la carabiniera, è scattato in avanti raggiungendo la giovane e afferrandola, riuscendo infine a portarla sopra l’impalcatura, in un punto sicuro. Infine, la 22enne è stata affidata alle cure dei sanitari, incolume.
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