Salsa al chiaro di luna fra note, brezza e amori

In trecento da Sticco il venerdì sera. Aperitivo e via alle danze
Silvano Trieste 02/06/2017 Serata ballo da Sticco
Silvano Trieste 02/06/2017 Serata ballo da Sticco
Da un lato le luci della città, dall’altro il castello di Miramare, davanti il mare e una brezza estiva che spesso accompagna anche le giornate più afose, mentre la musica anima l’atmosfera “caliente”. Il venerdì la terrazza dello stabilimento Sticco ospita la serata danzante di caraibici, con musica fino a tarda notte. A organizzare l’appuntamento ormai da anni è la scuola Annalisa Danze, curata da padre e figlia, Miro e Annalisa Steffè. «Spazio a salsa, bachata e anche kizomba, un evento aperto a tutti, che ha l’obiettivo principale di trascorrere qualche ora in compagnia, soprattutto per chi ama la danza e può trovare altre persone con le quali condividere la propria passione – spiegano –. Ci sono principianti, che magari stanno seguendo i corsi o l’hanno fatto durante l’inverno, ma la maggior parte della gente balla già da anni e sa che da Sticco trova sempre un ambiente allegro e divertente. È una serata consolidata e siamo soddisfatti per il movimento che si è creato, costantemente cresciuto. C’è chi arriva anche da Gorizia e Udine, perché piace molto il fatto che a Trieste si possa ballare sul mare in locali così suggestivi».


I protagonisti
L’età dei ballerini va dai 20 ai 60 anni. «Un gruppo eterogeneo – proseguono i maestri – con persone che si presentano in coppia ma anche tanti da soli. Al di là delle lezioni, delle competizioni sportive e delle feste che promuoviamo, la nostra finalità d’estate è creare un sistema aggregante, un momento di ritrovo per tutti e così accade sempre, da giugno a fine agosto. Su questa pista – raccontano – sono nate storie d’amore e grandi amicizie. Qualche anno fa due ragazzi si sono incontrati imparando a muovere i primi passi, si sono fidanzati e hanno avuto un bimbo. Sono tornati per ringraziarci per aver contribuito alla loro favola a lieto fine, e per noi è stata davvero una gioia». Da Sticco arrivano ragazzi molto giovani, che da poco ballano insieme, ci sono poi famiglie, gruppi che si sono formati dopo le lezioni delle diverse discipline in palestra, ancora semplici amici che si ritrovano tutto l’anno. E si aggiunge sempre qualcuno, dalla strada la gente si ferma a guardare lo spazio mentre si riempie, e c’è chi approfitta per salire e godersi la musica senza per forza doversi lanciare nelle danze.


Il via
La serata il venerdì inizia alle 22, ma molti arrivano con largo anticipo, si siedono tra i divanetti per chiacchierare e sorseggiare un drink con vista mare. «Ci si conosce un po’ tutti – spiega un gruppetto –, Trieste è piccola ed è bello vedere che negli ultimi anni la gente balla tanto, diverse discipline, tra di noi qualcuno ama anche il tango, altri la kizomba, a nostro parere c’è un boom in varie discipline. Forse d’inverno mancano grandi locali che propongano serate a tema diverso, d’estate almeno le occasioni non mancano e ogni tanto ci spostiamo anche in Slovenia. Da Sticco comunque arriviamo un po’ prima dell’avvio della serata vera e propria, ci beviamo un aperitivo, ascoltiamo un po’ la musica e poi di solito si balla senza sosta fino alla fine, perché il tempo vola». Alle 22 quindi l’atmosfera inizia a scaldarsi e spesso sono proprio Miro e Annalisa ad aprire le danze. È lei in particolare a coinvolgere tutti, dispensando sorrisi, invitando le persone a seguire la musica, scattando anche qualche selfie qua e là durante la serata.


La carica dei trecento
La media di partecipazione al venerdì sera si attesta sulle 300 presenze. «Contemporaneamente ballano sempre un centinaio di persone – proseguono Miro e Annalisa – poi c’è una naturale alternanza, fino all’una di notte, quando ci si saluta. Con noi ci sono anche ballerini di altre scuole triestine, perché per tutti l’importante è danzare. L’estate è pure un buon momento per attirare nuove persone, la più richiesta in assoluto è la salsa, piace parecchio e dopo tre lezioni base è già possibile iniziare a ballare durante le feste. Riscuotono un buon successo poi la bachata e la novità della kizomba da qualche anno anche a Trieste».


L’anniversario
E proprio da Sticco la scuola celebrerà un importante traguardo in estate. «Il 7 luglio festeggeremo dieci anni – dicono – con un grande party qui sul mare, al quale tutti sono invitati». Curiosando tra i partecipanti del venerdì, tra i tanti affezionati c’è chi, iniziando a ballare per gioco, ora pensa a gare d’alto livello. «Abbiamo seguito un corso base tre anni fa – spiega Martina Morucci, che balla insieme al compagno Federico Capogna –, un’amica mi aveva fatto provare qualche passo a Roma e mi sono innamorata, mi è piaciuto subito. All’inizio lui non voleva – dice guardando il fidanzato – poi si è convinto». Tanto che dopo le prime competizioni l’anno scorso, ora stanno preparando i campionati italiani. «Ero diffidente – precisa lui – in realtà solo perché non avevo mai ballato, ho sempre fatto sport di squadra, alla fine però ho ceduto, mi sono lasciato trascinare ed è stata la scelta giusta. Diventa una sfida per migliorare se stessi, giorno dopo giorno, in più si crea anche un gruppo di amici, un’atmosfera di festa. E se sei in coppia finisci per ballare anche a casa e un po’ ovunque».


C’è poi chi si è avvicinato al ballo proprio per fare nuove conoscenze, come Martina Starace, una bella ragazza che tra un passo e l’altro ha trovato pure il fidanzato. «Ero ritornata a Trieste dopo tre anni e cercavo di ricrearmi una cerchia di amicizie, così due anni fa mi sono iscritta a un corso base di caraibici – racconta – e in una delle prime lezioni ho visto una ragazza bravissima che volteggiava e ho subito pensato “voglio farlo anch’io”. Partendo da zero adesso ballo tantissimo, mi regala grande felicità, è un passatempo speciale. Il mio compagno l’ho conosciuto proprio ballando, una serata per caso: mi ha invitata in pista per un giro di salsa cubana. Da quei primi passi anni fa sono gradualmente migliorata e cresciuta, così continuo a partecipare alle serate e qui sul mare è davvero splendido, bella gente, buona musica, cosa chiedere di più?».


La location
Sticco ormai da anni è un punto di riferimento per il settore, prima con un’altra scuola e poi da sette anni con Annalisa e Miro. «Siamo stati i primi, a Trieste, a organizzare serate danzanti sul mare – dice con orgoglio Paolo Salviato, gestore dello stabilimento –. Sono qui dal 1977 e le serate sono iniziate nel 1980. Hanno registrato subito grande adesione, prima si ballava nello spazio dove si prende il sole, nello spiazzo davanti al mare, ora la pista si è spostata sulla terrazza, dove c’è più fresco, c’è la possibilità di muoversi più agevolmente e poi il panorama è unico. Proseguiremo con questi appuntamenti fino alla fine di agosto». Da Sticco per tutta l’estate ci sono anche i corsi, che prevedono il mercoledì bachata sensual, kizomba e tango, il giovedì danze country e salsa cubana e il venerdì caraibici, sempre di venerdì poi spazio alla serata danzante a ingresso libero.


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