Dal red carpet ai menù a tema: tutto pronto per lo Sbaracco a Monfalcone
Negozi, hobbisti, stand e partecipanti in versione Junior: quasi 400 le adesioni per la 14 ore di svendite di sabato

Sono passati nove anni dall’edizione zero eppure c’è sempre qualcosa ancora da inventarsi, nello Sbaracco. Prendiamo quest’anno: Silvia Zin, titolare di Silsorì e consulente d’immagine, ha spolverato un tappeto rosso, precettato una brava fotografa, Cristina, e s’è sognata uno shopping da red carpet, dove chi acquisterà un capo al “fuori tutto” di sabato, potrà – se lo vorrà – sfilare su quella passerella scarlatta ed esser poi immortalata dal flash, diventando protagonista di una carellata di like.
E, il saldo, non dovrà mica prenderlo per forza al suo stand: andrà bene anche uno della “concorrenza” che sarà loggata ed entrerà a far parte della parentesi di spensieratezza, in un virtuoso circuito di pubblicità e collaborazione tra negozianti.
Infatti, la cliente dello Sbaracco avrà la possibilità di imparare, con una buona dose di ironia, ad ancheggiare come una vera modella, perché ci penserà l’insegnante di danza Francesca Covella a trasmettere e impartire i giusti movimenti. In verità il red carpet allo Sbaracco non s’era mai visto. Ma pure questo è: un microevento nell’evento.
A sentire l’elenco corposo dei ringraziamenti per l’atto finale dei saldi si capisce che c’è entusiasmo dalle parti di Comune, Ascom e Vivacentro per l’iniziativa dell’offerta a prezzo stracciato che dalle 7 vedrà chiudere le strade del centro. Dove si alterneranno appuntamenti, intrattenimento, certamente acquisti, cosplay, dj-set e pure vari menù da Sbaracco appositamente pensati dagli esercenti.
Quasi 400, alla fine, gli aderenti alla 14 ore, tra 75 attività commerciali, 120 hobbisti, 60 stand e 80 bambini, che per un giorno diventeranno commercianti di giochi e libri in erba. Versando l’“obolo” di cinque euro per l’occupazione del suolo pubblico (15 per gli adulti) contribuiranno oltretutto alla solidarietà sostenendo la Croce Rossa, cui andrà devoluto il ricavato.
Il sindaco Luca Fasan, alla conferenza stampa di presentazione, ha dato «onore al merito» ai commercianti, organizzatori dello Sbaracco, confessando di avere un debole appunto per la versione Junior («Anch’io ho dato il soldino, per un contributo»). «L’unico nemico della giornata può essere il meteo», ha poi scandito risoluto. Ma per questo non c’è altro da fare che riaggiornarsi tra qualche giorno. In caso di maltempo, si dovrà shiftare su sabato 6 settembre.
L’assessore al Commercio Luca Zorzenon ha quindi invitato tutti i cittadini a partecipare al «mercato a cielo aperto», incrociando le dita per esorcizzare la pioggia. Mentre Massimiliano Manente di Vivacentro ha dettato il programma, rimarcando l’apertura dei negozi che eccezionalmente terranno aperto fino alle 23 e lo sforzo dei locali pubblici per offrire piatti, anche veloci, ad hoc, in tema con lo Sbaracco.
Pure quest’anno, ha inoltre riferito, ci sarà un social team di otto giovani che veicolerà l’evento al pubblico sulle piattaforme digitali e per la prima volta è a disposizione a un video promozionale di lancio, mandato in onda. Sponsor, con un contributo di tremila euro, la Cassa Rurale, rappresentata da Pierluca Gergolet, che è intervenuto dando voce a un discorso incentrato sulla volontà, da parte dell’istituto di credito, di «essere non solo una banca, ma una realtà vicina alle persone».
Ammonta a cinquemila euro, invece, il sostegno del Comune. Che sempre con Fasan ha già rilanciato: «L’edizione del 2026, in occasione del decennale, sarà speciale». E non bastasse, Manente ha offerto una preview: lo Sbaracco, sempre all’aperto, si farà pure nella winter edition, il 27 e il 28 febbraio. Di «lavoro ben fatto che darà i suoi frutti» ha parlato l’Ascom di Paolo Trapani.
Sabato ci saranno l’area vintage con la mostra-mercato di scambio degli oggetti usati, l’hobbista con 120 artigiani e appunto la Junior. La piazza e le zone attigue si tingeranno di fantasy con cosplay, spade laser e truccabimbi. È prevista una competizione con montepremi in gift card.
Mentre pennelli e acquarelli invaderanno le vie con la sempre più seguita (perfino da Trieste) ex tempore “L’arte abbraccia Monfalcone”: già 20 gli adulti e una decina i bambini iscritti. Sullo sfondo le cromature lucide di 20 auto d’epoca del Club Fiat 500 Isonzo e il rombo nostalgico dei motori dei club Scrapped e Vespa. Appuntamento sabato.
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