Scoperto il sito della via Annia a Cervignano
CERVIGNANO
Scoperto a Cervignano il sito archeologico della via Annia. Dopo le due sale dedicate all'antica via, che ieri per la prima volta sono state presentate al Museo archeologico nazionale di Aquileia, i resti della strada, che collegava Adria alla città romana, sono stati trovati anche all'interno del territorio cervignanese. Lo ha affermato Antonio Rossetti, presidente dell'associazione “Cervignano Nostra”. La scoperta riguarda il Ponte Orlando, situato lungo il fiume Ausa, tre chilometri più a Sud di Cervignano. In quel punto, 25 anni fa, il fiume è stato interrato (dirottato a Ovest con un canale), ma il presidente Rossetti afferma che la scia dei resti della strada è ancora ben visibile. Dal 131 a. C. o dal 153 a. C. (a seconda di quale fra queste due venga considerata la data di nascita della via Annia), il ponte romano serviva per attraversare l'Ausa. Lo storico spiega che, oggi come oggi, il ponte non esiste più, ma non è escluso che scavando si possano trovare i suoi resti. A questo proposito chiede al Comune di aggiornare il piano regolatore: «Il ponte non figura nella mappa delle emergenze culturali individuate dall'amministrazione. Tant'è che l'antica via è di fatto sconosciuta al piano regolatore generale. Per questo chiedo al Comune di aggiornarlo». La via Annia era costituita, in gran parte, da una superficie di ghiaia e solo in prossimità dei centri urbani più rilevanti doveva essere ricoperta di basoli. La direttrice venne utilizzata fino al periodo tardo imperiale. (el.pl.)
Riproduzione riservata © Il Piccolo