Scossa di terremoto avvertita a Trieste, attimi di paura: in tanti scesi in strada lasciando case, scuole e uffici. La Protezione civile: «Nessun danno»
Epicentro in Croazia, vicino all'isola di Veglia, 35 chilometri a sud-est di Fiume. La magnitudo è 4,8.

TRIESTE. Attimi di paura nella mattinata di giovedì 16 febbraio per la forte scossa di terremoto di magnitudo 4.8, avvertita alle 10.47 anche in Friuli Venezia Giulia, in particolare a Trieste, e in Veneto.
L’epicentro è stato registrato dal Centro sismologico euro-mediterraneo (Emsc) nella parte meridionale dell’isola di Veglia (Krk), vicino a Bescanuova (Baska), a circa 50 chilometri a sud di Fiume.
Il sisma è stato avvertito distintamente in tutto il Quarnero, ma anche in Istria, soprattutto nella parte meridionale della penisola. Secondo le prime informazioni provenienti dall’isola di Veglia non si segnalano grossi danni nonostante la scossa sia stata molto forte.

La scossa, come detto, è stata avvertita in particolare nell’area urbana di Trieste, non solo ai piani alti: si sono vissuti attimi di paura e c’è chi è sceso in strada lasciando case e uffici. In alcune scuole gli alunni sono usciti temporaneamente dagli edifici.
La Protezione civile regionale informa che non ci sono feriti. Pochi minuti dopo, alle 10.53, un altro lieve movimento tellurico (magnitudo 2.0) è stato registrato a 18 km a sud-est di Fiume. Secondo una prima stima dell’Emsc si è trattato di una scossa di magnitudo 5.5, mentre l’Istituto italiano di geofisica e vulcanologia (Ingv) parlava di 5.0. Infine, i sismologi croati hanno abbassato la magnitudo a 4.8. Un terremoto di magnitudo 5.5 aveva causato enormi danni a Zagabria il 22 marzo 2020.
A seguito dell'evento sismico di questa mattina la Sor - Sala operativa regionale della Protezione civile di Palmanova ha ricevuto un centinaio di chiamate da parte dei cittadini del Fvg: avvertita la scossa, hanno chiamato e hanno richiesto informazioni sulle modalità di comportamento, sulla magnitudo e sull'epicentro.
Ancora la Protezione civile precisa che la scossa è stata avvertita in quasi tutta la regione, perlopiù dalle aree costiere giuliane, zona bassa dell’Isontino e Bassa Friulana. I volontari di Protezione civile hanno compilato 75 schede di risentimento su 55 comuni. Le schede di risentimento permettono di capire che impatto ha avuto l'evento sismico sul nostro territorio, soprattutto in termini di danni. Al momento la Sor non ha ricevuto comunicazioni rispetto a danni a cose o a persone.

Gli abitanti dell’isola di Veglia - come riporta la Voce del Popolo di Fiume - hanno affermato che il terremoto è durato una quindicina di secondi. «Sembrava come se un camion fosse passato sopra la nostra casa» ha dichiarato un abitante di Bescanuova (Baka). «Un tuono», ha sottolineato un cittadino fiumano, mentre le persone che abitano ai piani alti dei grattacieli hanno “ballatò”. Numerose le segnalazioni anche dall’Italia.
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