Scuole “amianto free” Bollino verde in arrivo

Creare servizi di welfare accessibili a tutte le fasce della cittadinanza. Migliorare ulteriormente la mobilità urbana. Posizionare sulle scuole un bollino verde con la scritta “edificio libero dall’a...
Di Ugo Salvini

Creare servizi di welfare accessibili a tutte le fasce della cittadinanza. Migliorare ulteriormente la mobilità urbana. Posizionare sulle scuole un bollino verde con la scritta “edificio libero dall’amianto”. Sono alcuni dei progetti indicati ieri da tre assessori uscenti della giunta Cosolini, rispettivamente Laura Famulari, Elena Marchigiani e Andrea Dapretto, che sono scesi in campo per sostenere la «necessità di una continuità nel governo di Trieste, dopo un quinquennio caratterizzato da grandi passi avanti in tutti i settori, segnando finalmente una svolta rispetto all’immobilismo del passato». «I valori ai quali mi sono ispirata in questi anni - ha sostenuto Famulari presentando la sua candidatura nelle file del Pd - sono imparzialità, accoglienza, solidarietà, auto determinazione, partecipazione, efficienza ed efficacia. Prova ne sia che la spesa sociale media annua pro capite per il welfare è la più alta d’Italia, pari a 478,45 euro all’anno. Il tema vero è quello del lavoro e in questo contesto il Porto Vecchio è un’opportunità determinante per l’economia, perciò ci muoveremo in un clima di crescita, mentre per quanto concerne il welfare, lo vorrei ancor più partecipato».

Marchigiani e Dapretto, parlando nel pomeriggio nel gazebo di “Insieme per Trieste”, hanno innanzitutto evidenziato «la stretta collaborazione che c’è stata fra i nostri due assessorati, complementari come materia, evento piuttosto raro nelle amministrazioni». Marchigiani ha poi ricordato che «la visione di fondo è quella di una città più vivibile. Da anni, prima di noi, non si programmava, con questa amministrazione invece si sono fatti molti passi avanti sul fronte dell’ambiente, del risparmio energetico, della riqualificazione delle aree dismesse. Anche sul piano del traffico abbiamo lanciato progetti rilevanti tali da poter dire dire che la mobilità in città sta cambiando». Guardando all’immediato futuro, Marchigiani ha promesso che «la pista ciclabile si farà, a settembre arriveremo a far collegare le Rive alla Cottur, mentre in Porto Vecchio ci sarà una corsia bidirezionale ciclabile». Dapretto ha insistito sull’amianto: «Nelle scuole abbiamo operato in maniera organica, eliminando 14mila metri quadrati di amianto nei pavimenti. Sull’inquinamento dei suoli diciamo innanzitutto che è la prima volta che sono stati fatti i rilevamenti. Del resto che Trieste sia inquinata per la presenza delle automobili, degli impianti di riscaldamento, delle attività produttive, è inevitabile. Però si possono adottare gli strumenti necessari per ovviare».

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