Scuole in vetrina, mobilitati 1500 alunni

di Laura Borsani
Monfalcone trasformata per tre giorni in una “cittadella degli studenti”. È di scena Gorienta 2011, il Salone delle proposte formative degli istituti superiori che ieri ha aperto i battenti richiamando i ragazzi delle terze medie dell’intera provincia. Ben 1500 allievi fino a sabato si riverseranno in città per partecipare a questo “viaggio” propedeutico alle scelte per il futuro. L’iniziativa, ospitata per il secondo anno a Monfalcone, è organizzata dalla Provincia, in collaborazione con la Regione, il Comune, gli istituti superiori, assieme al Centro orientamento regionale e al Centro di formazione regionale (Effepi). Ieri mattina, all’apertura di “Gorienta” erano presenti l’assessore regionale Roberto Molinaro, l’assessore provinciale Bianca Della Pietra, e l’assessore comunale Mariella Natural. Si rinnova la “vetrina dell’orientamento”, una “guida dal vivo” agli indirizzi scolastici presentata assieme ai docenti dagli stessi studenti, addestrati all’accoglienza dei compagni più giovani.
Nuova logistica quest’anno, grazie a due funzionali location, la Galleria espositiva e il Palaveneto. È un esauriente spaccato dell’offerta formativa: all’appello l’Isis Brignoli-Einaudi-Marconi, il Liceo linguistico paritario Paolino d’Aquileia, il Polo liceale di Gorizia, l’Isis Pertini, l’Isis Cankar-Zois-Vega, l’Isis Gregorcic-Trubar, l’Isis Galilei, Fermi e Picassi, i Licei Buonarroti, insediati in Galleria assieme al Centro di formazione regionale e all’Area progetto Cpss (Centro provinciale per i servizi scolastici). Quindi, al Palaveneto, l’Isis Cossar-Da Vinci, l’Isis D’Annunzio-Fabiani di Gorizia. Le superiori si presentano: ce n’è abbastanza per stimolare la curiosità e le domande dei ragazzi che ieri, chi prendendo appunti, chi ponendo quesiti, hanno seguito con attenzione le innumerevoli proposte. La “full immersion” vedrà giungere in città almeno 500 studenti delle medie al giorno (dalle 9 alle 12), ha spiegato Cristina Totaro, dell’Ufficio istruzione provinciale. Un pacchetto complessivo che ben si integra alle specifiche e distinte iniziative delle “Scuole aperte” organizzate dai singoli istituti. L’aspetto qualificante è il dialogo tra gli studenti delle superiori e le future “matricole”. Una «formula vincente», hanno spiegato Rita Smareglia e Maria Cristina Boscarol, docenti dell’Isis di Monfalcone: «L’organizzazione logistica è molto funzionale. I ragazzi sono colpiti e interessati alle proposte». Scopo dell’iniziativa è puntare sui contenuti e sulla conoscenza dettagliata degli istituti. Interessante è anche il contributo del Centro orientamento regionale che propone ai ragazzi questionari utili a comprendere le proprie caratteristiche potendole “interfacciare” con le offerte formative.
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