Selex, Ronchi indenne dalla riorganizzazione

RONCHI DEI LEGIONARI. Da Meteor a Galileo Avionica, poi Selex Galileo. E dal primo gennaio 2013 lo stabilimento di Ronchi dei Legionari farà parte di una nuova organizzazione della società facente parte del gruppo Finmeccanica. Nascerà, infatti, Selex ES, realtà che integrerà non solo Selex Galileo, di cui fa parte l'unità produttiva ronchese, ma anche Selex Elsag e Selex Sistemi Integrati. Ma ciò che è importante e appare come un'iniezione di fiducia per il futuro è che a Ronchi dei Legionari non cambierà nulla: gli stessi prodotti, cioè velivoli teleguidati, da sviluppare e da lanciare sui mercati internazionali, la stessa volontà di investire, di assumere, anche se da più parti arrivano sollecitazioni affinchè si attinga alle risorse locali, ai giovani ingegneri, periti ed operai che arrivano dalle scuole ed università del Friuli Venezia Giulia. La nuova società di cui farà parte anche Ronchi dei Legionari, sarà leader globale nel campo delle tecnologie elettroniche e informatiche, con un numero di dipendenti pari a 17.900 persone, ricavi superiori a 3,5 miliardi di euro, mercati domestici in Italia e Regno Unito ed una forte presenza industriale con società negli Stati Uniti, Germania, Turchia, Romania, Brasile, Arabia Saudita e India. Lo stabilimento di via Stoppani rientra all'interno della divisione “Air and space systems”, guidata da Norman Bone e comprende le attività relative ai sensori aeroportati, i velivoli senza pilota, i sistemi di guerra elettronica, i sistemi integrati di missione, i sistemi di simulazione, aerobersagli, sensori stellari, paylaods ed equipaggiamenti. «Sono particolarmente orgoglioso di introdurre la nuova Selex ES e il suo top management - ha dichiarato Fabrizio Giulianini, CEO di Selex ES – e sono fiducioso che l’orientamento al cliente, alla base della nuova organizzazione, consentirà di offrire delle soluzioni mirate ad una miriade di requisiti sia militari che civili. Disponiamo di un patrimonio di conoscenze di tutto rispetto nell’information technology, l’integrazione di sistemi e nei sensori con tecnologie disponibili, il cui utilizzo duale ben si presta allo sviluppo di sistemi e servizi cosiddetti “smart”». Grande attenzione per quel che succederà in città.
Al salone aeronautico di Farnborough in Inghilterra, Selex Galileo ha firmato contratti per commesse per 5 milioni di euro e nelle ettimane passate la società di Finmeccanica ha acquisito ulteriori contratti per un importo complessivo di 20 milioni euro, dimostrando che l’azienda che produce velivoli teleguidati per uso civile e militare e che ha a Ronchi dei Legionari uno stabilimento che dà lavoro a 220 unità dirette (a cui si aggiungono una settantina di impiegati di aziende esterne) ha davanti un futuro roseo in termini di carichi di lavoro.
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