Sempre più giovani si avvicinano alla speleologia

Davvero riuscito il 28° corso di speleologia organizzato dal Centro ricerche carsiche “Seppenhofer” e da poco concluso. Dieci allievi hanno voluto intraprendere questa esperienza e conoscere le bellezze del mondo sotterraneo: è senz’altro un risultato entusiasmante e foriero di un buon futuro per la speleologia goriziana.

Molti dei corsisti provenivano dal recente corso di introduzione alla speleologia svolto in collaborazione con il Punto giovani di Gorizia, e tanto interesse è merito anche della nuova impostazione della scuola di speleologia “Igor Kočjančič”, che predilige lezioni ricche di immagini e svolte preferibilmente a contatto con la natura.

Intanto il Centro “Seppenhofer” sarà a breve impegnato a “èStoria” con la presentazione di una relazione sulle cavità naturali della Valle dello Judrio, impiegate durante la Grande Guerra. A fine giugno poi è prevista la partecipazione al convegno internazionale “Alcadi 2018” che si svolgerà in Bosnia Herzegovina non lontano da Sarajevo, dove presenteranno una memoria riguardante il lavoro svolto dal goriziano Luigi Gallino.