“Sentinelle” di quartiere per segnalare i problemi

MUGGIA. I consiglieri comunali di Muggia si rimboccano le maniche. Ma stavolta non per alzare la mano e votare le delibere. D’ora in poi, come prevede l’articolo 29 dello statuto comunale, il sindaco attribuirà ad alcuni di essi “l’incarico di svolgere attività di istruzione e studio o di curare determinate questioni nell’interesse dell’amministrazione”, senza che ciò comporti delega di funzioni e senza la possibilità di adottare atti amministrativi ad efficacia esterna. Insomma, ognuno potrà avere i suoi compiti. E – quel che è più importante – senza preclusioni relative alle appartenenze politiche. Per il momento, tuttavia, spazio alla maggioranza: Marco Finocchiaro (Partito Democratico) affiancherà l’assessore Stefano Decolle nella “cura della città” e Geremia Liguori (Sinistra Ecologia Libertà) si occuperà della revisione dello statuto.
Il primo incarico, in particolare, si annuncia impegnativo ed ambizioso: l’obiettivo è sperimentare un piano di interventi basato sul coordinamento tra settori e con i cittadini. Una specie di squadra al servizio di Muggia, pronta a segnalare qualsiasi problema di incuria del territorio o di malfunzionamento delle reti tecnologiche, mettervi mano in tempi brevi e risolverlo. I supervisori del sistema saranno, per l’appunto, Decolle e Finocchiaro, che troveranno supporto tecnico nel dottor Ferretti e nel geometra Zuppin. I referenti sul territorio saranno sei cittadini: Igor Donadel per la zona di Chiampore, Guerrino De Panfilis per Zindis e Porto San Rocco, Piero Robba e Stefano Tarlao per Muggia centro, Antonio Riosa per Aquilinia, Edi Ciacchi per Santa Barbara e Fonderia.
Il primo passo sarà indirizzare le segnalazioni nei canali giusti. «Spesso, una persona che vuole richiamare l’attenzione su una strada dissestata o su un guasto funzionale non sa da dove iniziare – spiega Marco Finocchiaro – Vogliamo mettere in piedi una macchina virtuosa che assicuri efficienza e prontezza negli interventi». Non sarà semplice, anche perché il Comune ha a disposizione un numero limitato di operai e dovrà procedere ad ulteriori affidamenti: «Ma avere il polso della situazione ci permetterà di spendere bene il denaro pubblico, mettendo subito a bilancio le risorse necessarie», precisa il consigliere.
Cura del verde, gestione dei rifiuti, manutenzione delle scuole: la lista è già lunga. Se la macchina funzionerà a dovere, i cittadini potranno visualizzare sul sito internet dell’istituzione tutti i problemi segnalati, le relative competenze e lo stato di avanzamento dei lavori. Il modello è quello già adottato dai comuni di Pontedera e Feltre: attraverso un sistema di mappe interattive e “feedback”, si ottiene il quadro aggiornato delle criticità. L’assessore alle attività produttive e alla promozione della città Stefano Decolle, a tal proposito, pone l’accento sul “ruolo di rilievo degli operai e di tutti coloro che ogni giorno si dedicano e si dedicheranno – il più delle volte in modo invisibile – alla cura della città, trasformando in modo concreto e tangibile l’opera di questa rete sperimentale; a loro va il mio sentito grazie”.
A Geremia Liguori spetterà invece la “riscrittura” dello statuto comunale, il documento che disciplina il funzionamento del Consiglio, delle commissioni e tutte le altre attività istituzionali. «Lo statuto attuale è superato dai tempi e dalle esigenze, va rivisto ed aggiornato», chiarisce il consigliere. A tal fine sarà formato un altro “team”, che non potrà prescindere dall’apertura ad ognuno dei gruppi consiliari. Liguori ne è ben consapevole: «Lo statuto interessa tutti e le modifiche dovranno essere proposte ed avallate da tutti; auspichiamo la massima collaborazione e credo non ci saranno problemi», conclude. Medesimo auspicio espresso dal sindaco Nerio Nesladek, che ha annunciato nuovi incarichi nel prossimo futuro per far sì che il Consiglio possa dimostrarsi “parte sempre più attiva”.
Davide Ciullo
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