Serracchiani: sull'accoglienza dei migranti il Fvg "ha già dato"

TRIESTE. Il Friuli Venezia Giulia in termini di accoglienza dei migranti «ha già dato», e comunque, «non siamo oggetto di invasione». Lo ha detto la presidente della Regione, Debora Serracchiani, intervenendo a un dibattito sull'argomento alla trasmissione Studio 24 su RaiNews 24, e soffermandosi anche su altri temi d'attualità come le unioni civili. Sui rapporti con i Paesi confinanti, Serracchiani ha segnalato che il Fvg si trova «su una rotta dove iniziano chiusure unilaterali», citando i casi di Austria, Croazia, Slovenia, che «pongono anche a noi la necessità di fare riflessioni».
Da tempo «lavoriamo con il governo italiano per quanto riguarda il confine con Slovenia e Austria che ha portato a una valutazione attenta di tutti gli ingressi e anche a prendere decisioni importanti come il modello di ospitalità diffusa che in Fvg ha funzionato». Serracchiani ha infine ricordato che ai confini si effettuano «monitoraggi con pattuglie miste».
«Nel prossimo Consiglio europeo straordinario - ha aggiunto la governatrice Fvg - l'Italia proporrà l'asilo europeo e di investire nei Paesi da dove partono gli immigrati. Molti vengono per migliorare le proprie condizioni di vita, le persone vanno aiutate nei loro Paesi». «Se vogliamo sollecitare l'Europa sull'immigrazione, questo è il momento giusto», ha aggiunto, precisando che occorre una «politica comunitaria in tema di migrazione: non è possibile avere un Paese con il filo spinato e uno no, uno dove vige il reato di clandestinità e uno no».
La governatrice del Fvg è intervenuta anche su un altro tema caldo, quello della legge sulle unioni civili.
«Se facciamo un passo indietro sulla stepchild adoption - ha sottolineato - la politica fa un passo indietro rispetto alla magistratura». Sul Family day: «La piazza va rispettata. Parlando a nome del Pd devo dire che il partito ha fatto una scelta chiara, i nostri gruppi sono stati chiari e la legge non è più rinviabile. Tenteremo ogni mediazione ma abbiamo dato un indirizzo preciso».
Riproduzione riservata © Il Piccolo








